Un’altra giovane donna stroncata da un cancro in Sardegna, la seconda in appena due giorni. Michela Manca aveva solo trentanove anni e, dopo aver lavorato come cassiera in un supermercato di Villaspeciosa, città nella quale era nata, stava lottando anche lei contro la “bestia”. Col coltello tra i denti, per poter continuare ad abbracciare suo marito, Gianmaria Murtinu, e i loro due figli, di cinque e dieci anni. Qualche ora fa, però, è arrivata la terribile notizia: la donna, ricoverata in una clinica di Decimomannu, non ce l’ha fatta. Il tumore ha purtroppo avuto la meglio e un’altra comunità sarda si rinchiude nel dolore e nello sgomento. “Stava lottando da tre anni e l’ha fatto sino all’ultimo, come una vera guerriera. Michela era una guerriera, una bravissima ragazza che lavorava e si dava da fare per tutta la sua famiglia”, dice, molto provato, il sindaco Gianluca Melis.
“Il marito aveva smesso di lavorare per seguirla e starle vicino nel lungo periodo della malattia. In passato aveva lavorato nel servizio di raccolta di rifiuti del nostro paese. Non ho molte altre parole, moerti simili sono devastanti perchè se ne va una donna e una mamma che ha lottato tanto. I funerali saranno domani, alle 16:30, nel cimitero di Villaspeciosa”. E tanti andranno alla celebrazione officiata da don Marco Puddu per salutare, per l’ultima volta e con gli occhi gonfi di lacrime, “mamma Michela”. Una donna e una mamma sarda che ha lottato sino all’ultimo contro il peggiore dei mali.