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L’acqua torbida continua a uscire dai rubinetti di Domusnovas che, spesso, assume un colore decisamente molto scuro, ben diverso delle acque limpide e trasparenti che sempre hanno caratterizzato l’abbondante e invidiata riserva del centro del Sulcis Iglesiente. Un fenomeno che, a fasi alterne, si ripete da ormai più di un anno e che, in queste ultime settimane, sembra essere nuovamente molto marcato. In questi mesi si sono susseguiti numerosi lavori alle condotte e al potabilizzatore che, per il momento, non sono ancora riusciuti a neutralizzare il problema.
Dal 6 aprile, sino a data da destinarsi, il sindaco del paese Massimiliano Ventura ha informato la popolazione che nelle ore notturne la pressione dell’acqua su tutta la rete idrica sarebbe stata diminuita. Ed è soprattutto la mattina che si verificano questi spiacevoli episodi che, nelle ore successive, pian piano diminuiscono senza scomparire del tutto.
Pochi giorni fa durante la notte, per quasi tre ore, è mancata l’energia elettrica cha ha causato il blocco dell’impianto di potabilizzazione. “Il tutto durante la giornata è stato ripristinato e – spiega in una nota il sindaco del paese – risolto il problema, durante l’arco del giorno si è provveduto ad erogare regolarmente l’acqua in rete. Alle 16,45 un calo di tensione ha rimandato in blocco l’impianto, con conseguente calo di pressione visto che le vasche di accumulo non potevano essere più riempite. Nuovo intervento e nuova chiamata ai tecnici per ripristinare il tutto. Ormai da tempo mandiamo acqua potabilizzata in rete, questo pian piano sta ripulendo la condotta dai residui di fango accumulato in questi mesi di torbidita’ dell’acqua”.
I consiglieri di minoranza intanto hanno inoltrato una richiesta al Comune per conoscere le informazioni tecniche inerenti il servizio idrico e lo stato delle condotte. “Visto che le problematiche idriche hanno una importante risonanza sull’opinione pubblica – si legge nella richiesta – si chiede di avere riscontro celere in modo tale da poter permettere ai consiglieri di attivare i propri contatti tecnici in modo da portare nel breve periodo delle soluzioni efficienti per affrontare il problema”.