“La Sardegna resti zona bianca: servono controlli veri, non prese in giro”

A Radio CASTEDDU, Fabrizia Monni di Monserrato: ” Tamponi ai turisti in arrivo nell’Isola, tutelati loro e, a maggior ragione, tutelati noi. Se qui aumentano i casi, sappiamo benissimo cosa potrebbe succedere”


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Sardegna Bianca da difendere. A Radio CASTEDDU, Fabrizia Monni di Monserrato: ” Tamponi ai turisti in arrivo nell’Isola, tutelati loro e, a maggior ragione, tutelati noi. Se qui aumentano i casi, sappiamo purtroppo benissimo cosa potrebbe succedere”.
“Siamo in zona bianca e, quindi, molto più liberi di uscire tranquillamente, ma c’è una categoria di persone che, comunque, non ha questa libertà e sono coloro che hanno gravi patologie e che comunque non vengono adeguatamente curati perché non avvengono le visite di controllo. Siamo un anno, ormai, che non ci chiamano da nessuna parte e a me, personalmente, fa rabbia che il nostro governatore ci dica che ci saranno i controlli nei porti e aeroporti quando, di fatto, ci sta prendendo in giro. Sbarcano, si ha la lista ma come si fa a rintracciare queste persone? Io, da parte mia, chiedo che i controlli vengano fatti alla partenza. Noi siamo un popolo tranquillo ma se ci muoviamo facciamo danno. Penso che dopo un anno siamo un po’ pieni e, sinceramente, mi sento presa in giro. Non dico che non possano venire, però fategli il tampone”.
Risentite qui l’intervista di Paolo Rapeanu e Gigi Garau
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