Fortza Paris era il suo partito, quello che aveva fondato quando aveva deciso di sperimentare la carriera politica, ma soprattutto era il suo motto di vita: Avanti, insieme. La Sardegna piange il generale dell’esercito Gianfranco Scalas, morto questa mattina al policlinico di Monserrato dove era ricoverato. Aveva 73 anni, lascia la moglie e una figlia. Nato ad Assemini, Scalas ha guidato il 151° reggimento della Brigata Sassari, ricoprendo anche il ruolo di addetto stampa, una posizione che gli ha permesso di far conoscere a livello nazionale le operazioni dei suoi uomini nei teatri di guerra più delicati e lontani.
E’ stato protagonista di importanti missioni internazionali, tra cui quella in Iraq, dove il 12 novembre 2003 si trovava a Nassiriya al momento dell’attentato che colpì l’esercito italiano, segnando profondamente la sua carriera e la sua vita. Quella tragedia lo portò a rifiutare future missioni in Afghanistan e, nel 2011, a prendere la decisione di congedarsi. Anche dopo il congedo, Scalas non ha mai smesso di essere un punto di riferimento per la comunità militare e politica. Fondatore del movimento Forza Paris, ha sempre portato avanti la causa dei sassarini, diventati famosi nel mondo.
I funerali sabato prossimo ad Assemini.