“La Sardegna non è pericolosa e la stagione non è a rischio”: Nieddu e Chessa spengono l’allarme Covid

Gli assessori a Sanità e Turismo: serve prudenza, ma siamo nei parametri e alla soglia dei 2 milioni di dosi di vaccino. Serve prudenza, ma residenti e turisti sono al sicuro


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Gli assessori della Sanità Mario Nieddu e del Turismo Gianni Chessa provano a ridimensionare l’allarme che in questi giorni vede la Sardegna di nuovo al centro dell’attenzione per l’impennata dei contagi e soprattutto per il riempimento delle terapie intensive. “La Sardegna è ben al di sotto dei limiti che potrebbero comportare un cambio di classificazione, condizione che richiede un superamento contemporaneo dei numeri dei ricoveri in terapia intensiva, di quelli in degenza ordinaria, nonché del numero di contagi settimanali ogni 100 mila abitanti. Occorre la massima attenzione, ma non siamo a rischio”, chiarisce Nieddu, che sottolinea i grandi passi fatti dalla Sardegna nella campagna di vaccinazione. Siamo alla soglia dei 2 milioni di dosi somministrate, precisa l’assessore Nieddu, e ogni giorno ci avviciniamo sempre più ai massimi livelli di immunizzazione che garantiranno sicurezza e serenità ai nostri cittadini e ai turisti.

La stagione turistica prosegue con ottime condizioni e ottimi numeri, dice l’assessore del Turismo Chessa, e andrà avanti senza problemi con la collaborazione e la massima attenzione di tutti. Abbiamo moltiplicato gli sforzi, prosegue, per garantire le condizioni ottimali e i risultati, in termini di numeri, lo confermano. Vogliamo lanciare un messaggio di serenità e di fiducia, conclude Chessa: la Sardegna attende i turisti e garantisce a tutti i più alti livelli di sicurezza, in quella che vogliamo sia la stagione del rilancio e della ripresa.

sap