Potrebbe esserci una svolta epocale in Italia se la proposta dell’ex ministro e senatore Pd Dario Franceschini diventasse realtà. Franceschini ha annunciato oggi di voler presentare al Senato un Ddl per dare ai figli solo il cognome della madre.
“Anziché creare infiniti problemi con la gestione dei doppi cognomi o con la scelta tra quello del padre e quello della madre – ha affermato Franceschini – dopo secoli in cui i figli hanno preso il cognome del padre, stabiliamo che dalla nuova legge prenderanno il solo cognome della madre. E’ una cosa semplice ed anche un risarcimento per una ingiustizia secolare che ha avuto non solo un valore simbolico, ma è stata una delle fonti culturali e sociali delle disuguaglianze di genere”. Una iniziativa “a titolo personale” ha sottolineato l’ex ministro e sulla quale non vuole impegnare il Gruppo del suo partito. Come sempre accade in questi casi, le reazioni sulla questione sono state contrastanti. Pieno consenso da parte del Pd: “È importante che il tema del cognome delle madri a figli e figlie sia finalmente all’ordine del giorno del Parlamento. Anche alla Camera abbiamo proposte sul cognome della madre. Ne parleremo e troveremo la strada migliore da seguire. Questo tema non si può più rimandare”, le parole della deputata Boldrini.
Il segretario di Azione Carlo Calenda e io ministro Salvini sono concordi nel reputare invece la questione non prioritaria: “Ecco le grandi priorità della sinistra italiana: invece del doppio cognome, togliere ai bimbi il cognome del padre! Ma certo, cancelliamoli dalla faccia della terra questi papà, così risolviamo tutti i problemi… Ma dove le pensano ‘ste idee geniali?”, il commento di Salvini su X.