La movida vista da Roberto Loi: “Regole che tagliano le gambe”

Intervista a uno degli organizzatori di eventi più conosciuti in città: “A Cagliari troppa burocrazia, a Quartu si lavora meglio. La movida è cambiata molto, ora i privè sostituiscono le piste da ballo”


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 Si comincia per gioco, passione, voglia di stare tra la gente e creare occasioni di svago, divertimento e sano relax. Poi, tutto può trasformarsi in un lavoro vero e proprio, si crea il gruppo, la squadra giusta, affiatata e le pubbliche relazioni diventano impegni quotidiani. Pr, Organizzatori, gestori di locali, dj e staff, tutto un comune denominatore: anche Cagliari, tra la movida cittadina diurna e notturna, dimostra di avere numeri e serate per tutte le età: incontriamo quest’oggi uno di loro, tra le nuove leve (se così si può dire), che in poco tempo si è saputo conquistare l’affetto, la stima e la simpatia di addetti ai lavori e clienti: Roberto Loi, 31 anni, cagliaritano. Il suo motto è “Chi sorride vince sempre”! Servizio curato dal giornalista/fotografo, Alessandro Congia preprod.castedduonline.localmente.it

 

Buongiorno Roberto, iniziamo subito col chiederti qualcosa di più su di te…

 

Buongiorno a voi e grazie naturalmente, sono una persona molto solare, razionale, caparbia, mi ritengo un po’ come Balotelli, genio e sregolatezza… a 26 anni ho lasciato l’università a soli 2 esami dalla laurea però mi son sempre dato da fare per far capire a molti che non è un pezzo di carta che fa la persona.. tornando indietro rifarei tutto! Amo il mare e sopratutto la pesca , sin da piccolo svolgo gare a livello agonistico, ottenendo anche ottimi risultati come la partecipazione l’anno scorso agli europei in Galles e quest’anno, a novembre, partirò a Malta sempre per rappresentare l’Italia .. tornando a noi, mi ritengo un ‘organizzatore atipico.. amo dedicarmi al 100% quando è possibile solo a un locale, sono un’aziendalista per natura…ringrazio i SETTE VIZI per quest’inverno, per avermi dato questa possibilità .. grazie soprattutto a Giuseppe Curreli e Emilio Callai, infatti tuttora stiamo continuando il progetto nel nuovo locale del litorale di Quartu, Oasi dei 7 Vizi… !!Vivere un’azienda al cento per cento fa crescere tanto a livello personale e quando mi mettono nelle condizioni di lavorare bene, riesco a fare davvero grandi cose!

 

Da quando è cominciata la tua passione per organizzare feste, eventi, serate…

 

Iniziai a 16 anni un po’ come tutti per scherzo, un po’ per gioco, correvano gli anni 2000 .. all’epoca le prime serate erano molto in voga .. Open Gate in assoluto più di tutti, ogni giorno che passava mi accorgevo sempre di più che questo mondo mi affascinava… vedere il sorriso delle persone che si divertivano mi hanno dato la grinta e la volontà di intraprendere questo percorso come stile di vita… dietro lo svolgimento di ogni serata, c’è un grande dispendio di energie, molto stress, ore di sonno perse, molte rinunce e poca vita privata ..

 

Eleuthera Events, come mai questo nome?

 

Eleuthera e’ un’ Isola delle Bahamas dove son stato, vinsi questo viaggio quindi ho scelto un nome che mi portasse fortuna.. in greco significa libertà, se poi ci fai caso nella parola ci sono le iniziali del mio cognome e nome quindi un trinomio perfetto!

 

Da chi è composta la tua squadra di lavoro?….

 

Dietro di me, ci son persone che mi sostengono quotidianamente, che partecipano attivamente allo svolgimento di questo progetto: uno più di tutti il mio miglior amico, un fratello, il mio braccio destro, una di quelle persona che sono sicuro che insieme alla mia famiglia, non mi tradirà mai… bellezza nordica ma sardo, doc Andrea Marongiu..Ringrazio anche tutti gli altri ragazzi, Laura, Tiziana, Simone, Santina, Valentina, Debora, Sharon ..Un applauso anche a dj Giulio Angioni, una persona straordinaria, sia a livello personale che umano..e poi Sandro Murru, Cesare Monni, Fabrizio Leoni.

 

 

Quali locali avete seguito e quali tuttora….

 

Da quando ho incominciato personalmente, ho seguito molti locali della movida cagliaritana, per citarne qualcuno Varadero, Charlie, Tsunami, Sa Launedda, Lido, Cocò, Jko, Palm Beach, Sette Vizi, Le Terrazze, Pacha, Fbi, Blitz,Gretas ecc … Eleuthera è nata 3 anni fa nel giro di una settimana .. mi ricordo ancora come se fosse oggi.. era un dopo pranzo, squilla il telefono, dall’altra parte c’erano Giuseppe Curreli e Emilio Callai, titolari dei Sette Vizi, mi chiesero di vederci .. ero emozionato ma allo stesso tempo molto sicuro di me stesso.. non sapevo bene cosa mi dovessero chiedere, potevo solo intuire: era il 17 luglio del 201, dopo una lunga chiacchierata, mi fecero questa domanda: Quando vuoi iniziare? E io pieno di me, sapendo il mio valore, risposi “la settimana prossima”! Sapevo che andavo a scontrarmi contro i locali estivi, ma era arrivato il mio momento, la mia opportunità, quei treni che passano una sola volta nella vita… tutti mi dicevano “Roby sei pazzo non farlo, crolli subito.. facevo parte dei Vanity Club, capitanati da Antonio Spiga e Michele Puzzoni, su cui nutro una grande stima, perché mi hanno insegnato l’arte di questo lavoro, ma la voglia di mettermi in proprio era troppo forte allora “annunciai le dimissioni ” dai Vanity e intrapresi la mia strada… questo a dimostrazione che se una persona vuole può raggiungere ciò che desidera. …..

 

Parliamo di moda, abitudini, tendenze…Come descriveresti il cliente tipo dei locali cagliaritani….

 

Credo che il cliente tipo cagliaritano non sia molto diverso dai clienti di qualsiasi altra parte del mondo, tutti sono alla ricerca di un bel locale, bella musica , ottimi drink, e un buon ambiente… se si riescono a far coincidere tutti questi punti, ci son i presupposti per la riuscita di una bella serata!

 

Come è cambiata secondo te la movida in città rispetto a tanti anni fa….

 

In questi ultimi 7/8 anni la movida è cambiata tantissimo, mi ricordo che c’erano solo discoteche, inizialmente non esisteva nessun privè ( per me quella era discoteca ), una pista e tutti erano accomunati dalla stessa cosa “voglia di divertirsi”…invece ora le piste sono pressoché inesistenti e si punta sui prive’… arma che spesso è’ stata controproducente.. perché i prive’ sono pieni e la pista spesso mezzo vuota…! In questi ultimi anni sono nate altre realtà, locali che danno la possibilità di ballare ma anche di chiacchierare e assaporare un drink senza per forza stare in mezzo alla folla. . Per me questi sono i locali migliori perché dai la possibilità al cliente di scegliere…

 

Scelta della qualità di location, cibo, drink, staff…..quanto influisce tutto ciò nel risultato della serata stessa o dell’evento.

 

Per la riuscita di una serata, la qualità della location, il cibo, i drink e lo staff sono FONDAMENTALI… senza questi presupposti si ha vita breve…

 

Passiamo all’argomento “Concorrenza”…c’è lealtà e correttezza con gli altri organizzatori-gestori in città?

 

Amo la concorrenza perche’ mi da la possibilità di migliorarmi e crescere quotidianamente. … la lealtà dipende dalle situazioni, c’è gente che ti odia, ma il giorno dopo ti ama, di mezzo ci sono molti interessi forse troppi”..Quando si fa questo lavoro bisogna essere sempre umili, perché puoi essere il Re per anni e anni ma se si fanno mosse o scelte sbagliate, basta un attimo per cadere e farsi molto male… I due sentimenti che più di tutti non mi appartengono sono la gelosia e l’invidia: son sempre stato cosi.. se una persona riesce a fare meglio di me, mi chiedo il perché .. quindi un altro spunto per cercare di migliorarmi!

 

Cosa miglioreresti in città….laddove il rumore spesso è quasi nemico del sonno dei cittadini…

 

Vorrei essere sindaco per un mese, trasformerei la città. …

Cagliari ha ottime potenzialità ma purtroppo c’è tutta una burocrazia, regole che tagliano le gambe…le idee ci sono, ma purtroppo molto spesso non possono essere messe in pratica. ..i giovani devono avere la possibilità di divertirsi e sta a noi cercare di creare le situazioni.. proprio come avviene nelle altre città..qualcosa nel litorale di Quartu si è già mosso… Cagliari credo che ancora sia in alto mare, possiamo dare un servizio al 50%. . Una nota positiva di quest’estate è che si son creati dei poli tra i vari locali. ..il lavoro c’è per tutti, credo che sia inutile farsi le guerre ma bisogna cercare tutti insieme di allearsi per dare servizi ancora più efficienti al cliente.Ora godiamoci questo ultimo mese e mezzo d’estate.. perché da ottobre nuovo giro nuova corsa. Buon lavoro a Tutti.Roberto


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