La lite durante la festa clandestina a Quartu, poi il folle investimento: la ricostruzione dell’omicidio di Friday


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Si sono ritrovati nello stesso locale, a Quartu, per partecipare ad una festa, un anniversario di matrimonio. Un party clandestino, viste le restrizioni legate al Covid. Friday Oshomah e Osazee Igbinoghouda hanno litigato mentre gli altri partecipanti, tutti nigeriani, stavano festeggiando. Non si sa il motivo del litigio, ma Igbinoghouda, 41enne discoccupato, qualche ora dopo, verso le 2 di notte, è riuscito a rintracciare Friday mentre, in via Pirastu, stava tornando nella sua abitazione. Lì, al volante di una Opel Astra che aveva avuto da una società che fa capo ad altri nigeriani, con la patente mai conseguita, ha ingranato la retromarcia e ha colpito in pieno il 36enne, schiacciandolo contro un muro. Nell’impatto, il tergicristalli dell’auto si è spaccato e proprio da lì è uscito Osazee, scappando prima dell’arrivo dei soccorsi, chiamati da alcuni connazionali della vittima. I carabinieri si sono messi subito sulle sue tracce: sono andati a cercarlo dove viveva, ma non l’hanno trovato. Hanno però recuperato i suoi vestiti, sporchi. Qualche ora dopo, il quarantunenne si è presentato spontaneamente in caserma, ammettendo di aver investito il connazionale, ma spiegando che si era trattato di un incidente. “Ci ha anche detto che aveva bevuto”, spiega il capitano della compagnia dei carabinieri di Quartu Giovanni Russo. “Sull’asfalto e sul marciapiede abbiamo trovato segni che ci hanno fatto capire l’esatta dinamica dei fatti”. 
E, quindi, sono scattate le manette ai polsi di Osazee Igbinoghouda, conosciuto anche per delle canzoni che ha pubblicato su YouTube. La macchina che stava guidando, inoltre, era senza revisione, come è emerso dalle indagini dei carabinieri. Indagini che vanno avanti, la palla è passata ora alla procura della Repubblica di Cagliari.