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La fibra “sfibra” la pazienza dei cagliaritani: code record da San Benedetto a Sant’Avendrace
I computer destinati a viaggiare più veloci, lo stesso non si può dire delle auto. Un altro tipo di “black friday”, i cantieri aperti in più quartieri per la posa della fibra ottica mandano in tilt il traffico. Anche voi, lettori di Cagliari Online, vi siete trovati imbottigliati nel traffico?
I computer destinati a viaggiare più veloci, lo stesso non si può dire delle auto. Un altro tipo di “black friday”, i cantieri aperti in più quartieri per la posa della fibra ottica mandano in tilt il traffico. Anche voi, lettori di Cagliari Online, vi siete trovati imbottigliati nel traffico?
I lunghissimi cavi blu della fibra ottica se la giocano, per lunghezza, con le colonne di automobili in oltre mezza città. Dal centro alla periferia, da San Benedetto fino a Sant’Avendrace, passando per Is Mirrionis e San Michele. Un caos continuo, i cantieri aperti “spezzano” per lunghi tratti molte strade. Risultato: carreggiate ristrette e automobilisti pazientemente – o quasi – incolonnati per raggiungere questa o quella destinazione.
Le situazioni da “bollino rosso” nell’anello attorno a piazza Giovanni, in via dei Giudicati e in via Liguria e via Campania, fino ad arrivare alla rotonda “porta” di Is Mirrionis. Cronometro alla mano, i minuti che servono per girarci attorno e raggiungere o il rione popolare o via Cadello sono, in media, due e mezzo. Tantissimi gli automobilisti rimasti imbottigliati fino a piazza Sant’Avendrace, per qualche chilometro la marcia delle auto è stata a passo d’uomo. Discorso ovviamente differente per motociclisti e scooteristi che, anche con qualche manovra azzardata, sono riusciti a compiere un vero e proprio slalom tra le macchine. I lavori dovrebbero finire, ritardi o inghippi permettendo, entro la fine di novembre.