Johnny O’Neal, la leggenda newyorkese per il Bflat Jazz Festival


Condividi su

“The talk of the town”. È il soprannome che i jazz club della Grande Mela hanno affidato a Johnny O’Neal, vera e propria leggenda vivente del jazz newyorkese. La “voce della città” di Nyc

O’Neal è attualmente considerato uno dei ‘’segreti musicali’’ più interessanti di New York, la metropoli che lo ha scoperto e salvato. La sua fama arriva all’inizio degli anni ’80 quando il pianista afroamericano lascia Detroit per collaborare con Clark Terry e i Jazz Messengers di Art Blackey, per poi guadagnare un ingaggio al prestigioso Blue Note di NY, ingaggio che lo porta a suonare con Dizzy Gillespie, Kenny Burrell, Ray Charles e Milt Jackson.

Ma la notorietà è tanto fulminea quanto di breve durata. Dopo pochi anni esce repentinamente di scena per aver contratto una grave malattia che lo tiene lontano dal palco fino al 2016. La sua città d’adozione però non l’ha mai dimenticato e il merito della sua ripresa va proprio a Spike Wilner, il proprietario dello Smalls di New York, che ha più volte ospitato il pianista nel suo locale, facendogli anche incidere un cd nel 2013.

Dopo 20 di anni di assenza, quindi, O’Neal è tornato e si è scoperto non solo un abile musicista, ma anche un eccezionale cantante. Un artista a tutto tondo, insomma, capace di incantare il suo pubblico, utilizzando in modo poliedrico il suo talento. Un misto tra un crooner e un intrattenitore, ma su di lui sono già state spese parole più che lodevoli come: “Canta come Joe Williams e suona il piano come Art Tatum” (motivo per cui è stato chiamato ad interpretarlo nel film “Ray” di Taylor Hackford, premiato con l’Oscar nel 2004). Il suo tour europeo toccherà i principali club e teatri europei tra cui il Blue Note di Milano e il Ronnie Scott’s di Londra e il Bflat di Cagliari ed è un’occasione da non lasciarsi scappare per vedere questo musicista unico in azione dal vivo.

Line Up

Johnny O’nel: Piano e Voce

Ben Rubens: Contrabbasso

Itay Morchi : Batteria