Jacopo Cullin in scena all’Arena Fenicia di Sant’Antioco

Jacopo Cullin in scena all’Arena Fenicia di Sant’Antioco martedì 13 agosto alle 21 con l’unica data estiva del suo nuovo spettacolo “È inutile a dire!


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Sarà il suggestivo scenario dell’Arena Fenicia di Sant’Antioco a ospitare l’unica data estiva di “È inutile a dire!”, il nuovo spettacolo dell’attore e regista Jacopo Cullin, di nuovo in scena dopo il grande successo dello scorso aprile, in cui ha registrato l’immediato sold out in ogni ordine di posto al Teatro Massimo di Cagliari.

Martedì 13 agosto alle 21 l’artista cagliaritano, tornato sulle scene ben dodici anni dopo il suo ultimo spettacolo “Non ricordo nulla!”, sarà affiancato dall’attore Gabriele Cossu, collega, amico e collaudata spalla, mentre la parte musicale sarà affidata ai rodati compagni di viaggio Matteo Gallus (violino), Andrea Lai (contrabbasso) e Riccardo Sanna (fisarmonica). 

Le grafiche, anche in questa occasione, sono curate dall’artista sardo Giorgio Casu, in arte Jorghe, con le foto di Damiano Picciau.

“È inutile a dire!” si muove sapientemente sul confine tra ironia, comicità e riflessione su alcune tra le principali tematiche che caratterizzano il nostro tempo: società liquida, fragilità delle relazioni e la costante crisi esistenziale che pervade l’essere umano. In scena Cullin interpreta tre dei suoi storici personaggi (Signor Tonino, Salvatore Pilloni e Angioletto Biddi ‘e Proccu), scelti appositamente per far sorridere e riflettere di fronte alle paure e nevrosi del nostro tempo.

Un importante periodo artistico e professionale per Cullin (attualmente sul grande schermo con “L’uomo che comprò la luna” di Paolo Zucca), dunque, che ne suggella crescita e maturità. «In questo periodo sono molto impegnato con la presentazione del film “L’uomo che comprò la luna” di Paolo Zucca e, tra i tanti viaggi e spostamenti – afferma Jacopo Cullin -, sono felice di poter presentare la mia unica data estiva proprio a Sant’Antioco, paese con il quale ho un particolare legame, e che è anche il Comune di appartenenza del mio collega e amico Gabriele Cossu. In autunno lo spettacolo tornerà a teatro ripartendo proprio da Cagliari per far fronte alle tante richieste pervenute.»


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