Isili, dopo l’incubo del Covid arriva la sforbiciata Tari per i negozianti: “Risparmi sino al 90%”

Il Comune sardo ha visto anche più di cento positivi nei mesi neri della pandemia, il “regalo” del sindaco Pilia ai commercianti: “Taglio della tassa sui rifiuti per tutti i lavoratori che hanno dovuto chiudere o hanno avuto limitazioni per colpa del virus”


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A Isili arriva la maxi sforbiciata sulla tassa dei rifiuti per i commercianti. Ad annunciarlo sono il sindaco Luca Pilia e l’assessore comunale alle Attività produttive Peppino Orgiu: “La Giunta Comunale ha deliberato l’abbattimento della tassa rifiuti per le attività produttive (artigiani, commercianti). Le riduzioni riguardano diverse categorie di imprenditori che nel periodo Covid hanno subito una contrazione dei loro fatturati. L’abbassamento della tassa è stato suddiviso e differenziato in due categorie : gli esercizi economici che hanno subito la chiusura dell’attività a seguito di decreto che avranno un abbattimento della tassa pari al 90 %, e gli esercizi economici che invece hanno subito limitazioni nelle aperture, in questo caso avranno una riduzione del 60%”, annuncia il primo cittadino.
“Modificato anche il regolamento Tari. Gli studenti domiciliati fuori sede non verranno più conteggiati ai fini della determinazione della tariffa della tassa rifiuti. Altra novità: la riduzione della tassa rifiuti per le abitazioni non occupate. Luca Pilia, sindaco: “Un atto doveroso, a beneficio delle attività produttive che hanno subito danni dalla pandemia “. Peppino Orgiu, assessore alle attività produttive: “L’amministrazione comunale ha fatto la precisa scelta di abbassare la tassazione di coloro che hanno subito inconvenienti pesanti dovuti all’epidemia”.


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