Ippopotamo attacca e uccide turista che tenta di fotografarlo: “È più letale del leone”

L’uomo si era avvicinato all’animale per tentare di immortalarlo, ma la sua reazione è stata violentissima. Inutili i soccorsi, ecco come si sono svolti i fatti


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Ippopotamo killer in Kenya. E non è una novità. All’apparenza innocuo e paffuto, è in verità uno tra i più pericolosi e aggressivi animali del pianeta. Solo che, questa volta, a farne le spese è un turista cinese, attaccato e ucciso proprio dal gigantesco mammifero africano. Chang Ming Chuan, 66 anni, era in vacanza con un amico nella Rift Valley in Kenya e aveva deciso di fare una gita sul lago Naivasha dove avrebbe potuto ammirare i più belli esemplari di animali del continente. Qui il turista cinese, imbattutosi in un ippopotamo, ha provato ad avvicinarsi per fotografarlo. Immediatamente l’animale lo ha attaccato con la sua forza devastante colpendolo svariate volte. L’amico di Chang, anche lui vittima dell’attacco, ha cercato di salvarlo, inutilmente. Il turista cinese è morto poco dopo essere stato trasportato in ospedale per le gravissime ferite riportate. L’amico è ricoverato in ospedale, ma non sarebbe in pericolo di vita. Paul Udoto, portavoce del Kenya Wildlife Service, ha riferito che “le circostanze dell’incidente sono ancora da chiarire. Ippopotami e bufali sono tra i più pericolosi per gli umani e in passato ci sono stati diversi attacchi mortali. Ma – ha concluso il portavoce – sono rari gli incidenti ai danni dei turisti perché normalmente vengono accompagnati da guide esperte”.

L’ippopotamo è il terzo mammifero più grande al mondo, dopo l’elefante e il rinoceronte. A causa della loro gigantesca mole e della forza sbalorditiva gli ippopotami, che si trovano per lo più in Africa, sono considerati come come alcuni tra i più pericolosi animali della Terra. In Africa sono ritenuti addirittura ancor più letali dei leoni. Le loro vittime, ogni anno, sono circa 500.

Dal nostro giornale partner Quotidiano.net


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