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A Sassari, il Banco di Sardegna aprirà, sabato 3 ottobre dalle 10.00 alle 19.00, il palazzo della Direzione Generale in Piazzetta Banco di Sardegna 1.
La giornata sarà accompagnata da un intrattenimento musicale a cura degli alunni della classe di chitarra del Liceo Musicale “Azuni” di Sassari e del prof. Calogero Sportato.
Nel corso degli anni il Banco ha costantemente arricchito e valorizzato il suo patrimonio artistico. La collezione comprende opere dei più importanti artisti sardi del Novecento: Ballero, Figari, Tavolara, Dessy, Sassu, Biasi, Sironi.
La Sala Siglienti, sede in origine del primo sportello del Banco, ospita sculture, incisioni, dipinti e manufatti artigianali di pregio. E’, inoltre, sede dell’archivio storico e fotografico del Banco, che ne documenta le vicende a partire dalla nascita dei Monti granatici nel Seicento.
Al primo piano sono esposte le opere di Héctor Nava, artista argentino che, tra il 1920 e il 1923, visitò diversi paesi della Sardegna, dipingendo scene di vita quotidiana, paesaggi, uomini e donne in costume tradizionale.
Al secondo piano, si trova una vasta raccolta di Mario Sironi, che comprende anche lavori donati al Banco dalla compagna ed erede dell’artista, Mimì Costa, affinché i concittadini di questo sassarese illustre avessero la possibilità di conoscerne l’opera.
Infine, si potranno visitare gli spazi che ospitano le ricche collezioni di monete antiche e di carte geografiche, lascito delle diverse dominazioni che si sono succedute nell’Isola.
Il palazzo fu costruito nel 1927 seguendo il progetto dell’ingegnere Bruno Cipelli, già autore, a Sassari, del palazzo delle Poste e del Politeama Verdi: fino al 1980 ha ospitato, al piano superiore, la Camera di Commercio di Sassari, il cui contributo fu fondamentale per la realizzazione della sede.