Indigenti a Cagliari, protesta sotto il Comune. “Vogliamo una casa”

1500 i disoccupati che chiedono contributi economici

Comune, protesta dei “poveri” di Cagliari. Circa una ventina sotto Palazzo Bacaredda per chiedere il pagamento dei contributi economici che da due mesi non arrivano. E durante la protesta una signora di 57 anni viene trasportata in ambulanza dopo un malore. “Cagliari é ormai una città di poveri – spiega tra i manifestanti la consigliera di Sel, Marisa Depau – Serve risolvere il problema casa costruendo nuove strutture, ma anche creando alternative con piccole opportunità lavorative”.

In tutto, a Cagliari, sono oltre mille e cinquecento le persone disoccupate, e con un reddito minimo, richiedenti contributi economici. Ma ora i fondi a disposizione sono stati dimezzati, e gli indigenti cagliaritani si ritrovano senza soldi per mangiare. “Vogliamo delle case – urla Nicoletta, che con il marito e i due figli piccoli abita in un appartamento di via Podgora – Siamo senza soldi e disperati, il Comune deve cercare altri fondi per aiutarci. C’è chi muore di fame, come la signora che è stata male ora: non mangia da due giorni e le hanno staccato la corrente elettrica perché non può pagare le bollette”.


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