Di Paolo Rapeanu
Ogni giorno, bene andando ogni 48 ore: l’Asse Mediano, più che una strada, sembra una pista di autoscontro “mascherata”: all’improvviso, e molto di frequente, un’automobile va a sbattere contro un’altra, o centra uno scooter, o il terreno finisce invaso dal carico di materiale di un camion che sbanda, magari a causa del terreno viscido. I controlli con gli autovelox sembrano servire fino a un certo punto: su gran parte dei chilometri dell’Asse ognuno guida come meglio crede, senza regole. E i risultati – tra lamiere accartocciate e, molte volte, feriti – si vedono. Purtroppo.
Che fare? Una soluzione arriva, esattamente un mese fa, dal Comune. Prima dal partito di maggioranza, il Pd: tra le opzioni c’è quella di fissare il limite di velocità “a 50 km orari”. Una proposta che viene sposata in pieno dalla vicesindaca Luisanna Marras. “Stiamo facendo ragionamenti importanti sulla mobilità, che porteranno ad assumere decisioni altrettanto importanti su quello che è un tema delicato. In troppe strade di Cagliari limiti di velocità non rispettati. Bisogna fare tutto ciò che può servire per mitigare la velocità delle automobili in tutte le strade della città”. Trentuno giorni dopo, nessuno sviluppo. In compenso, tanti altri incidenti.