In Sardegna c’è la fabbrica di ordigni bellici: è vicino a Domusnovas

Nello stabilimento della “Rwm munitions Italia” nei pressi del centro Iglesiente si costruiscono ordigni letali da guerra


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In un periodo di roventi polemiche e contestazioni sulle esercitazioni e servitù militari, la Sardegna è divenuta sempre più antimilitarista. Tuttavia, non tutti sanno che a pochi chilometri da Domusnovas, da circa cinque anni, c’è la fabbrica dei principali componenti delle bombe MK82 e MK84, prodotte nello stabilimento della “Rwm munitions Italia srl” di Ghedi (in provincia di Brescia). Bombe che vengono acquistate dall’Arabia Saudita e dagli Emirati arabi per bombardare lo Yemen, dove di recente sono state usate per attacchi aerei che hanno raso al suolo la capitale yemenita Sana’a, causando la morte di circa 3.000 persone. La ditta produttrice degli ordigni letali (con circa 250 kg di esplosivo) è subentrata alla “Società esplosivi industriali”, che per circa un decennio ha prodotto materiali esplosivi da cava e per altri usi civili. Poi, nel 2010 era stata convertita a fabbrica per ordigni militari. Ora lo stabilimento di armi made in Sardegna fa affari d’oro: dallo stabilimento di Domusnovas infatti partono gli ordigni bellici, apprezzati per la capacità di seminare morte e distruzione: un triste primato per la Sardegna. La fabbrica iglesiente è in piena attività, impiega una ventina di operai in modo stabile e una cinquantina di interinali quando arrivano le commesse. Le bombe poi vengono tranquillamente caricate su un Jumbo, all’aeroporto di Elmas, a poca distanza dai civili in attesa di imbarco, e spediti in Arabia Saudita, primo acquirente di ordigni bellici. La Sardegna, comunque, non ha bisogno di fabbriche di bombe: per creare sviluppo sarebbe più opportuno puntare sul turismo. 


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