In arrivo 70 Km di piste ciclabili a Cagliari, nasce l’itinerario dei parchi da Calamosca a Terramaini

Da piazza Matteotti al Poetto, fino a Sant’Elia e Mulinu Becciu. E una lunghissima “pista dei parchi” lungo Monte Urpinu, Tuvixeddu e il parco della Musica: è il Biciplan adottato dalla giunta Truzzu. Possibili anche espropri e tagli ai parcheggi.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Ben 70 km di piste ciclabili a Cagliari in arrivo. Da piazza Matteotti al Poetto, fino a San Michele, Sant’Avendrace e Mulinu Becciu. E dall’altra parte fino a via Castiglione. E una lunghissima “pista dei parchi” che collegherà Calamosca con Terramaini, lungo Monte Urpinu, Tuvixeddu e il parco della Musica: tutte le aree verdi più importanti della città. Tutto nel piano urbano della mobilità sostenibile adottato dalla giunta Truzzu.
Si tratta del  “Biciplan” che definisce la rete ciclabile di Cagliari del futuro come “un sistema continuo all’interno del quale è possibile muoversi in bicicletta”. Realizzabile attraverso l’intreccio della rete ciclabile (esistente, di previsione e di progetto) e della diffusione delle Zone 30 (aree urbane col limite di velocità fissato a 30 km/h, esistenti e da progettare) in città. Il progetto verrà realizzato negli anni e sarà discusso con associazioni e cittadini.
Dove la viabilità garantisce dimensioni adatte alla realizzazione di percorsi ciclopedonali, il Comune interverrà riorganizzando la sede stradale esistente. Ma è previsto anche realizzare i tracciati allargando la sezione stradale, ricorrendo all’esproprio dei terreni limitrofi (zone periferiche).
Nelle aree dove gli edifici non permettano queste soluzioni o si riscontrassero impossibilità ad aumentare la carreggiata si valuterà di intervenire sui flussi del traffico
modificando i sensi di marcia o eliminando i parcheggi. Mentre nel caso in cui le aree edificate non permettano la realizzazione di nuove piste ciclabili si procederà con l’introduzione di Zone 30, per garantire la continuità dei percorsi in sicurezza.
Ecco gli itinerari. L’itinerario 1 “Matteotti – Poetto” è caratterizzato da una lunghezza complessiva di 12,3 km, di cui 6,5 km piste ciclabili esistenti e 5,8 km piste ciclabili di previsione e di progetto.
Il percorso, partendo da piazza Matteotti, si sviluppa sul Lungomare New York 11 Settembre fino a raggiungere il Porto Turistico e la zona dello Stadio sant’Elia per poi dividersi in due direzioni: una verso sud percorrendo viale S. Bartolomeo e viale Calamosca con collegamento con viale Poetto attraverso via Vergine di Lluc e una verso est lungo il Canale di Terramaini, vicolo la Palma, via dei Tritoni fino a raggiungere Marina Piccola per poi proseguire sul Lungomare Poetto fino all’Ospedale Marino e il Lido del Carabiniere. Nel tratto di itinerario tra viale S. Bartolomeo e Cala Mosca è prevista una zona 30.
L’itinerario 2 “Anello Centro Storico” è di 11,7 km, di cui 4,6 km piste ciclabili esistenti e 7,1 km piste ciclabili di previsione e di progetto.
Il percorso, partendo da piazza Matteotti, si sviluppa lungo viale Trieste, via Sant’Avendrace, via San Michele, via Is Mirrionis, via Campania, via Liguria, via Garfagnana e via Romagna fino a raggiungere Piazza Irpinia. Prosegue poi su via dei Giudicati, e via Dante Alighieri fino a Piazza Repubblica. In questo tratto è prevista una deviazione di percorso che da piazza San Benedetto percorre via Paoli, via Sonnino e via Campidano fino a Piazza Deffenu.
L’itinerario da piazza Repubblica prosegue su via Pessina e via della Pineta per poi dividersi in due direzioni: una verso est percorrendo via dei Colombi fino all’Ospedale Binaghi e una verso sud lungo via della Pineta raggiungendo verso est il Quartiere dei Sole attraverso via dei Salinieri e verso ovest lo Stadio Sant’Elia attraverso via Rockfeller. Nei tratti di itinerario Matteotti – Piazza del Carmine e Tuveri – Colombo sono presenti zone 30 esistenti mentre nel tratto Salinieri – Stadio Sant’Elia è prevista una zona 30.
Il numero 3 “Matteotti – Foce Tramontana” (5,5 km tutto di  piste ciclabili di previsione e di progetto), partendo da piazza Matteotti, si sviluppa lungo via S. Agostino e via Riva di Ponente per poi attraversare il canale e raggiungere Foce Tramontana.
Il 4 “Flumendosa – Santa Gilla” (3,1 km di piste ciclabili di previsione e di progetto) parte da vai Sant’Avendrace, si sviluppa lungo via Flumendosa, via San Simone fino al confine comunale di Cagliari in direzione Elmas.
L’itinerario 5 “Castiglione – Cittadella Universitaria” (10,6 km, di cui 1,4 km piste ciclabili esistenti e 9,2 km di previsione e di progetto. Si snoda da piazza Giovanni XXIII, si sviluppa lungo via Castiglione per poi dividersi in due direzioni: una verso nord-est percorrendo via Ferraris e viale Marconi fino a via Newton e una verso nord lungo via Flavio Gioia e via Vesalio. L’itinerario da via Vesalio costeggia il Parco di Terramaini e raggiunge via Cesare Cabras e il Policlinico/Università nel Comune di Monserrato. A sud del Parco di Terramaini l’itinerario collega il Parco direttamente a via Marconi per poi proseguire verso Selargius e Quartucciu.
L’itinerario 6 “Medaglia Miracolosa – Mulinu Becciu” (2 km di cui 0,2 km piste ciclabili esistenti e 1,8 km piste ciclabili di previsione e di progetto) parte da piazza San Michele, si sviluppa lungo via Abruzzi, via delle Langhe, via Piero della Francesca, via Giotto e via Dessì Deliperi.
Attraverso la zona 30 di progetto PUMS da Piazza delle Muse l’itinerario raggiunge il parcheggio dell’Ospedale Brotzu.
Infine il più lungo, l’itinerario 7 – Ciclabile dei Parchi (27 km, di cui 8,9 km piste ciclabili esistenti e 18,1 km piste ciclabili di previsione e di progetto) che si sviluppa in tutti i quadranti del comune di Cagliari a contorno dell’area centrale della città mettendo a sistema tutti i parchi e giardini, esistenti e di progetto.
Il percorso, partendo da Cala Mosca si sviluppa verso Quartu e verso il Lungomare Poetto.
Poi costeggia il Parco del Molentargius e il Monte Urpinu fino ad arrivare al Parco di Terramaini. Prosegue verso il Parco della Musica, il Parco di Monte Claro e attraversa Tuvumannu e Tuvixeddu per poi raggiungere San Paolo e Foce Tramontana. È previsto l’itinerario di collegamento con il parco in progetto lungo viale Monastir.


In questo articolo: