Il racconto della giovane ferita durante l’assalto al portavalori: “Ho un proiettile conficcato nel braccio”


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Un proiettile nel braccio destro, un colpo secco da parte di uno degli assaltatori del portavalori sulla Ss 131 all’altezza di Giave ha colpito in pieno una ragazza, un’automobilista che, forse per il panico, era scesa dall’auto per scappare. I rapinatori non ci hanno pensato due volte e hanno colpito anche lei, per fortuna solo di striscio. La giovane, che indossava un piumino nero e delle scarpe sportive, ha raggiunto i soccorritori e, in uno dei tanti video diventati virali sui social, ha raccontato il suo incubo: “C’era un’Alfa 147 rossa, l’ho vista”, dice a uno dei soccorritori arrivati sulla statale. “Ho paura, ho un proiettile nel braccio e sta iniziando a farmi male. Ho sentito la mano storta, ho paura perchè prima il braccio non mi stava facendo niente. Pensavo che si fosse addormentato, avevo la mano storta”. Chi è lì prova a rassicurarla, spiegandole che è normale non sentire subito il dolore, dopo essere stati colpiti a un arto da un proiettile.
La donna è stata poi portata all’ospedale di Sassari, stessa destinazione delle due guardie giurate rimaste ferite. Sia lei sia i due uomini della Vigilpol, fortunatamente, sono fuori pericolo.