“La dimissioni di Maninchedda appaiono tardive, perche’ chi rappresenta nell’esecutivo della Regione il Partito dei sardi, se avesse avuto a cuore davvero le sorti dei suoi conterranei, avrebbe dovuto fare un passo indietro subito dopo le sconfitte incassate dalla Giunta Pigliaru a Roma”. Cosi’ il sindaco di Assemini Mario Puddu, rappresentante del M5s, all’indomani delle dimissioni dell’assessore regionale ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda.
“Il presidente del Pds ha presentato le sue dimissioni irrevocabili al governatore Pigliaru perche’, dice, si sente stanco e isolato- continua Puddu-. Una presa d’atto importante arrivata fuori tempo massimo. Quanti sardi si sentono isolati e stanchi di combattere contro quello che lui chiama lo ‘Stato italiano disordinato, violento e immobile’? Sono gli stessi cittadini che da anni attendono risposte su emergenze oramai strutturali, come quelle di vedere messe in sicurezza le nostre comunita’, e con il pericolo, tra i tanti, delle alluvioni sempre in agguato”. Conclude il primo cittadino di Assemini: “A noi non interessa chi siede sulle poltrone. Abbiamo bisogno di risposte e non di proteste e di vendette. Se Maninchedda si e’ sentito solo e stanco ora pensi a riposare, c’e’ chi e’ pronto a mettere in campo tutte le energie di cui dispone: il popolo sardo”. (agenzia Dire)