Il M5S: “Il sindaco Zedda firma per riqualificare il Cep,  la maggioranza vota clamorosamente contro”

La  denuncia arriva da Maria Antonietta Martinez del M5S: “Volevamo finalmente migliorare l’illuminazione e la pulizia del quartiere Cep, il sindaco Zedda aveva firmato la proposta. Ma poi il centrosinistra ha votato contro e per un solo voto è saltato tutto”


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Il M5S: “Il sindaco Zedda firma per riqualificare il Cep,  la maggioranza vota clamorosamente contro”. La  denuncia arriva da Maria Antonietta Martinez del M5S: “Volevamo finalmente migliorare l’illuminazione e la pulizia del quartiere Cep, il sindaco Zedda aveva firmato la proposta. Ma poi il centrosinistra ha votato contro e per un solo voto è saltato tutto”.  Tra i consiglieri che hanno votato contro  la proposta di riqualificare il Cep Matteo Massa, Filippo Petrucci, Alessio Alias, Fabrizio Rodin, Roberto Tramaloni, Andrea Dettori. La proposta è stata respinta con 14 voti contrari e 13 favorevoli, per un solo voto di differenza.

No del consiglio comunale dunque alla proposta di ordine del giorno che chiedeva la riqualificazione del Cep. La proposta per la sistemazione del quartiere, firmata dai consiglieri di opposizione (prima firmataria Maria Antonietta Martinez, capogruppo del Movimento 5 Stelle), è stata respint dall’aula. Il no della maggioranza motivato dal fatto che il documento avesse gli accenti troppo severi relativamente alle condizioni del quartiere. Alcuni esponenti della maggioranza hanno aperto alla possibilità di votare sì il documento, se questo avesse ammorbidito un po’ i toni dei contenuti. Ma l’accordo con la minoranza non è stato trovato. E così il no del centrosinistra è stato decisivo per la bocciatura. L’assessore al Verde pubblico Paolo Frau ha comunque annunciato nuovi interventi in arrivo sul Cep. Ma nel documento emerge che tra i firmatari c’era proprio il sindaco Zedda.

Nel documento i consiglieri dell’opposizione denunciavano: la scarsa illuminazione, l’inesistente pulizia delle aree verdi comuni (elevata potenzialità di rischio incendio, considerata la quantità di aghi di pino presenti a terra) e la mancanza di sicurezza del transito pedonale, (marciapiedi pieni di buche e transenne un po’ ovunque). Inoltre i consiglieri chiedevano un adeguato intervento sulle griglie di contenimento dell’acqua piovana in via Ruffini e la sistemazione della scalinata che da piazza Pitagora porta a via Archimede, per lo più utilizzata da persone anziane: la staccionata in legno con funzione di corrimano non è più utilizzabile considerato lo stato di assoluto abbandono ed è molto rischiosa.


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