Ilbono, un dolore incolmabile, una richiesta di giustizia che non si spegne. Simona Campus, madre di Marco Mameli, il giovane ucciso durante una sfilata di Carnevale a Bari Sardo, affida ai social parole strazianti per il figlio scomparso troppo presto. “Ciao Marcolino, vedi? C’è una marea di gente che ti vuole bene e che formula per me frasi che non riesco ad esprimere. Io so solo che provo un dolore immenso e tanta rabbia e questo ‘eri’ proprio non mi va giù perché tu dovevi ‘essere’ per l’anima buona che avevi”, scrive la donna, esprimendo tutta la sua sofferenza. Un dolore che si mescola all’incredulità per un destino ingiusto: “Se tutti fossero stati come te questa tragedia non sarebbe mai accaduta. Eravamo tanto fieri di te, ti stavamo insegnando a volare e tu ci stavi riuscendo benissimo, ma non dovevi volare così alto, non così lontano da noi da non poterti più vedere, sentire, abbracciare, stringere”. La madre di Marco si aggrappa al ricordo del figlio, ma non riesce a rassegnarsi alla brutalità della sua scomparsa: “Dicono che ora sei un angelo, ma è su questa terra che c’è bisogno degli angeli e non ce li possono strappare via con questa brutalità che non riesco a perdonare” – “Dacci la forza di sopravvivere alla tua assenza, noi non smetteremo mai di amarti e di cercare giustizia per te che sei andato via con la voglia di restare…