Il centrodestra al bivio primarie: Massidda-Farris, chi l’anti Zedda?

Mancano due anni alle elezioni comunali, ma questa volta il centrodestra potrebbe davvero fare le primarie per scegliere il candidato sindaco. Ed ecco chi potrebbe partecipare alla sfida


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Primarie del centrodestra: ci avevate mai pensato? Cagliari potrebbe essere uno dei primi Comuni in Italia: la scelta del prossimo candidato sindaco potrebbe non essere più calata dall’alto, ma decisa dai cittadini. Esattamente come fa il centrosinistra. Mancano due anni alle prossime elezioni comunali, ma le grandi manovre sono già cominciate. Il centrodestra si trova subito davanti a un bivio:  Massidda sì, Massidda no? Da molti l’ex presidente dell’Autorità Portuale viene dato come il favorito, il candidato naturale, l’anti Zedda per eccellenza, l’usato sicuro vincente. Lui ha dichiarato che non si candiderà alle Europee, ma pensa ancora a tornare al timone del porto: una questione di orgoglio. Ma dal porto ha ereditato un vento favorevole con la città: comunque la si pensi, Massidda è apprezzato da moltissimi cagliaritani.  Per molti “ci sa fare”. Un po’ meno apprezzato dal gruppo consiliare che oggi fa l’opposizione. Ed ecco che un altro dei candidati alle possibili primarie potrebbe essere il capogruppo Giuseppe Farris: dalla sua può vantare ormai una grande esperienza in Comune, competenza e determinazione che potrebbero portarlo in pole position. Inutile sottolineare che una super sfida Massidda-Farris alle primarie sarebbe certamente appassionante.

 Ma ci potrebbero essere altri aspiranti al ruolo di candidato sindaco nel 2016. Ad esempio Fratelli d’Italia ha già dichiarato che certamente metterebbe un suo candidato: probabilmente un giovane. E spesso si è affermato in questi anni che al centrodestra sono mancati soprattutto i giovani, quella freschezza che non a caso aveva portato Zedda a vincere le elezioni. Paolo Truzzu è appena diventato consigliere regionale, ma il suo identikit non è da trascurare. Poi potrebbero spuntare altri nomi, dal presente e dal passato. Ma attenzione: il borsino del gradimento dà il sindaco Massimo Zedda in risalita, il centrodestra non può stare a guardare. Deve proporre un’alternativa. Il sindaco vuole presentarsi tra un anno e mezzo con risultati tangibili che dimostrino che non ha fallito: la passeggiata del Poetto, l’accordo sul nuovo stadio, il parco a Tuvixeddu, le piazze rimesse a nuovo, via Garibaldi e via Manno col restyling. Dopo la tempesta del Lirico, vuole riconquistare posizioni. E alla fine i cagliaritani lo giudicheranno davvero per i fatti. Poi c’è il rovescio della medaglia: dati per assodati i rapporti tornati ottimi tra Zedda e il Pd dopo la nomina dei nuovi assessori, Zedda sarà il candidato di tutti oppure dovrà affrontare a sua volta come è logico lo scoglio delle primarie? E nel caso, Il Pd metterebbe un suo candidato contro Zedda? Ci sono abbastanza ingredienti per accendere il dibattito.