I litorali di Capoterra e Sarroch trasformati in discarica: il mal tempo dei giorni scorsi ha fatto scattare l’allarme, una distesa di rifiuti sulla sabbia, molti dei quali finiscono in mare. Plastiche, soprattutto, ma anche bombolette spray, oggetti non ben identificati e tanto altro che con la natura ha ben poco a che fare. Uno scenario desolante, le passeggiate dei residenti in riva al mare si trasformano in un dribblare continuo di bottiglie e involucri. Si raccoglie quel che si può ma la merce da smaltire e talmente tanta che viene richiesto l’intervento da parte delle istituzioni di competenza.
“Questo è lo stato in cui versa il litorale di Capoterra dopo la bomba d’acqua di ormai una settimana fa” spiega un residente che esprime il rammarico e la necessità di “raccogliere tutti i detriti che il fiume ha riversato in spiaggia, perchè stanno finendo in mare, il 98% è plastica. È vergognoso e irrispettoso verso il nostro mare, tutta plastica dannosa anche per noi stessi perchè attraverso i pesci finirà nei nostri piatti”. Altro litorale, Perd’e Sali e Porto Columbu, ma stesso scenario: tanti i rifiuti che abbondano in spiaggia, la mano dell’uomo è crudele e spiata. Da una parte si abbandona e dall’altra arriva per finire, quasi sempre, la corsa in mare, tra pesci e tartarughe, vittime anche loro dell’inciviltà messa in atto da chi rispetto verso l’ambiente proprio non ha.