A Quartu scatta la prima edizione del “Phone video festival”, organizzata dall’associazione degli Enti locali con il contributo di Comune e Regione. Diretta dal regista Giovanni Columbu, il contest “raccontare con lo smartphone” vedrà, stando alle speranze dell’amministrazione comunale, la partecipazione soprattutto di giovani. La promozione dell’arte e l’uso consapevole dei cellulari sono i due principali obbiettivi dell’evento, in programma tra Natale e Capodanno. Un progetto alla prima edizione che nelle intenzioni del Comune dovrà diventare un appuntamento fisso della stagione quartese. Il festival punta sul cinema come strumento artistico di racconto e pone l’attenzione sulle opportunità offerte dagli strumenti digitali per generare fenomeni di crescita della comunità. In campo anche le due associazioni di commercianti di viale Colombo e via Porcu. I partecipanti potranno inviare i video, realizzati solo con i telefonini, della durata massima di cinque minuti. Libera scelta per le tematiche, con il racconto di una storia come unica direttiva da rispettare. Le opere finaliste verranno selezionate da una giuria di esperti, tenendo conto anche dei like e dei commenti ottenuti nelle pagine social del festiva, e saranno proiettate per essere votate dal pubblico il 27, 28 e 29 dicembre nella Sala Ferrini di via Eligio Porcu. Due i vincitori, uno under 25 e uno over 25, con premi per i primi tre classificati. Quali? Buoni da spendere nei centri commerciali naturali di Quartu.
Le tre serate del festival vedranno anche l’esibizione musicale della band quartese Musalibre, poi un dj set e, in piazza XXVIII Aprile, il concerto del Klan di Sergio Piras. “I cellulari possono essere utilizzati anche in modo positivo”, spiega il sindaco Graziano Milia. “Abbiamo voluto riserva una sezione del festival ai piccoli racconti attraverso lo smartphone, sono molto curioso di vedere il risultato. Filmare, sapendo che ciò che realizzi entra in un contesto diverso è un qualcosa di particolare. Naturalmente è riservato ai giovani e ai meno giovani, i premi saranno separati. Il nostro obbiettivo è radicare almeno 5 iniziative stabili a Quartu per far conoscere anche la città all’esterno. Con questo festival si combatte anche il disagio giovanile, tutto ciò che si muove attorno a loro è un granello di sabbia in più nel deserto”. Concorde Giovanni Columbu: “Tutti viviamo qualche disagio, il raccontare e tendere alla bellezza ci nobilita e ci irrobustisce, rendendoci più consapevoli e meno disagiati. A maggior ragione”, afferma, “c’è un problema che non può essere taciuto. Il telefono, come da sempre ogni invenzione, ha una duplice valenza. Può offrire opportunità magnifiche di relazione e di autorappresentazione, ma anche uno strumento che ci isola. Quando vediamo tante persone riverse sui cellulari, constatiamo che comunicano solo attraverso questo strumento e non più in modo diretto. Noi ci adoperiamo per mettere in evidenza e valorizzare gli aspetti più positivi degli smartphone, per elevare la condizione dei giovani e dei meno giovani”.