
Sos multipli dagli albergatori sardi. La lieve ripresa, legata soprattutto ai turisti in aumento fino all’anno scorso “grazie” alle disgrazie interne vissute da nazioni quali Egitto, Tunisia e Turchia, viene azzerata per colpa dei balzelli. “Abbiamo avuto una piccola boccata d’ossigeno, ma le tasse sono troppo alte e il costo del personale è il più alto in tutta l’Europa”, spiega Mauro Murgia, presidente di Federalberghi Sud Sardegna.
“Paghiamo un’Imu e una Tari esagerate, è una denuncia che facciamo da anni ma, finora, nessuno ha mosso un dito. Diamo lavoro a tante persone, ma è sempre più complicato. Per uno stipendio che, in dodici mesi, raggiunge ventimila euro, siamo automaticamente costretti a pagarne quarantamila, il doppio”.