Hotel sardi stritolati da Imu, Tari e costi dei dipendenti: “Come pagare un doppio stipendio”

Un fiume di soldi per le tasse, tra quella sugli immobili a quella sui rifiuti. E per un dipendente va in fumo il doppio della spesa prevista: “Siamo primi in Europa, per uno stipendio che in un anno raggiunge 20mila euro ne paghiamo 40mila”


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Sos multipli dagli albergatori sardi. La lieve ripresa, legata soprattutto ai turisti in aumento fino all’anno scorso “grazie” alle disgrazie interne vissute da nazioni quali Egitto, Tunisia e Turchia, viene azzerata per colpa dei balzelli. “Abbiamo avuto una piccola boccata d’ossigeno, ma le tasse sono troppo alte e il costo del personale è il più alto in tutta l’Europa”, spiega Mauro Murgia, presidente di Federalberghi Sud Sardegna.
 “Paghiamo un’Imu e una Tari esagerate, è una denuncia che facciamo da anni ma, finora, nessuno ha mosso un dito. Diamo lavoro a tante persone, ma è sempre più complicato. Per uno stipendio che, in dodici mesi, raggiunge ventimila euro, siamo automaticamente costretti a pagarne quarantamila, il doppio”.