“Gramsci nel cieco carcere degli eretici” di Noemi Ghetti

Presentazione del libro il 12 giugno, alle ore 18, al circolo Rosselli in via Emilia 39 a Cagliari


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La figura di Antonio Gramsci, il piccolo grande sardo dalla mente eccelsa, è di quelle da non perdere di vista e rivalutare in questi tempi di decadenza della politica. Se è vero – come Bobbio scrive – che non vi può essere ortodossia che all’inizio non sia essa stessa critica, e che l’ortodossia marxista è per ciò stesso, come tutte le ortodossie, una eresia, rileggere profondamente Gramsci si rivela un profondo esercizio di laicità.

In rapporto alla grave crisi della sinistra italiana forse è necessario ripartire proprio dal pensiero dell’autore più tradotto al mondo insieme a Machiavelli per tracciare la strada di un nuovo umanesimo. Riconsiderarne le tesi, le posizioni, le vicende e la storia.

Da tale punto di vista “Gramsci nel cieco carcere degli eretici” (L’Asino d’oro edizioni), opera intensa e graffiante, uscita dalle mani sapienti di Noemi Ghetti, appare un condensato di preziose indicazioni. Un’occasione più unica che rara di rimettere al centro della riflessione politica l’insegnamento del grande pensatore laico ed eretico.

A questo scopo il circolo Rosselli organizza per il 12 giugno, alle ore 18, in via Emilia 39 a Cagliari, un convegno per la presentazione del libro con la presenza dell’autrice.

Introduce Fabrizio Savona, intervengono Giorgio Caredda, Piero Comandini, Massimo Dadea, Antonio Dessì e Roberto Pili. Coordina Efisio Demuru.




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