Gonnosfanadiga – Il mondo della pallavolo, e non solo, in lutto per la giovane Marika Pes, 15 anni, morta ieri per un’infezione contratta prima di Pasqua: “Dai sfogo alla tua passione anche lassù, mostrando a tutti quanto sei brava! Buon viaggio”. Foto e disegni, come quello di Giovanni, per la ragazza che amava giocare a pallavolo con la maglia numero 23: era bella e brava, anche quando si lanciava per segnare un punto per la sua squadra, la Polisportiva Primavera che oggi, distrutta dal dolore, la ricorda così: “Abbiamo pregato affinché questo giorno non arrivasse, lo abbiamo urlato con tutte le nostre forze, abbiamo creduto nel miracolo fino alla fine.
In questo momento abbiamo tante domande in testa, ma nessuna risposta.
Non possiamo far altro che affidarci alla Speranza”. Nessuna risposta per un dramma così grande, inspiegabile, soprattutto quando è un giovane che ha tutta la vita davanti ad andare via. Marika si è sentita male tre settimane fa, la febbre alta, il ricovero in due ospedali cagliaritani, anche un delicato intervento: il suo paese sapeva, si è stretto anche in una veglia di preghiera qualche giorno fa, ma il male ha vinto, purtroppo. Sarà l’autopsia a far luce esattamente sulle cause che hanno spezzato le ali alla piccola campionessa, il perché di quell’ infezione che non le ha lasciato speranze di vita.
Uniti nel dolore, anche le altre squadre di volley: “La nostra società esprime la più sincera vicinanza alla famiglia e a tutta la Polisportiva Primavera Gonnosfanadiga per la prematura scomparsa della piccola Marika” esprime Pallavolo Samassi. Un vuoto incolmabile, le sue compagne mai la dimenticheranno: “Quaggiù lasci un grande vuoto. Ma sappiamo che lassù potrai trasmettere agli angeli la tua grande passione per il volley”.
La notizia della prematura scomparsa della ragazza è stata appresa dalle parole di Andrea Floris, il sindaco del paese, che nelle prime ore del mattino ha comunicato che Marika aveva perso la sua battaglia: il giorno dei funerali sarà lutto cittadino: “Non c’è evento più tragico per un genitore che perdere un figlio. Una giornata tristissima per tutta la nostra comunità”.