Gli ambulanti sardi stremati e affamati in guerra: “Piazzeremo i furgoni sotto il Consiglio regionale”

Fermi e senza soldi, nuova protesta degli ambulanti dei mercati: “O ci date la possibilità di lavorare o ci date soldi”


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Non vendono alimentari e per questo, secondo le regole stringenti della zona rossa, non possono lavorare. Gli ambulanti dei mercati tornano all’attacco e sono pronti a una maxi protesta. Ad anticiparla a Casteddu Online è Costantino Sanna, il commissario della Fiva Confcommercio Sud Sardegna: “Stiamo organizzando un presidio permanente degli ambulanti dei mercati, davanti alla sede della Regione in via Roma, a partire da martedì dalle otto alle venti, con 3/4 furgoni ed un gruppo di ambulanti che si daranno il cambio a rotazione, formando un presidio di circa una ventina di persone alla volta, fino a quando non si sbloccherà la situazione”, spiega.
“La nostra richiesta consiste nella riapertura dei mercati per tutte le categorie merceologiche, visto che l’ultimo decreto vieta l’apertura ai commercianti di articoli non alimentari. Ovviamente in mancanza di questa soluzione, chiediamo un ristoro per queste attività per la durata della chiusura, che stando così le cose si protrarrà per altre 2 settiamne, raggiungendo un mese di fermo, senza considerare le precedenti chiusure durante tutto questo periodo, che hanno messo a dura prova questi operatori. Stiamo inoltre valutando la possibilità di portare la protesta direttamente sui mercati. dobbiamo individuare le modalità insieme al gruppo, ovviamente sempre in forma civile e legale”.


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