Guardate che fine hanno fatto le statue dei Dormienti ai Giardini Pubblici di Cagliari: praticamente semi distrutte in una vasca priva di acqua. Degradate, devastate, non protette e non curate. Sapete quanto erano costate? Cinquantamila euro. Cinquantamila euro per cinque statue di terracotta e acciaio di Mimmo Paladino. Un artista non sardo, la scelta nel 2012 aveva provocato vibranti polemiche in consiglio comunale. Sapete di chi era stata l’idea? Dell’assessore alla Cultura Enrica Puggioni, difesa ovviamente da Sel, in tempi di piena crisi economica in città. Cinquantamila euro letteralmente buttati al vento, verrebbe da dire adesso. Non c’è più neanche l’acqua che provava a renderle spettacolari, qualche anno fa.
Per la verità lo aveva già affermato a chiare lettere il consigliere comunale Paolo Casu, con una mozione di protesta che era stata respinta dalla maggioranza. Mentre Gianfranco Carboni, ex presidente del centro storico, aveva sottolineato la spesa di 50mila euro per statue pressochè inutili e la cancellazione della befana per i bambini cagliaritani ai Giardini Pubblici, che costava pochi euro. Ora è difficile stabilire se le statue siano state danneggiate dai vandali o dall’incuria. Quello che è certo è che non fu una grandissima idea, acquistare i Dormienti a quel prezzo, con questi risultati, mentre i cagliaritani pagano tasse comunali tra le più alte in Italia. E buonanotte- è il caso di dirlo- ai nostri amministratori comunali.