Col musetto sbranato dai vermi: salvo il gattino randagio “senza volto”


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Col musetto sbranato dai vermi. È stato prelevato da una siepe irta di spine e portato alla clinica veterinaria Due mari di Oristano, dove è stato curato e salvato. “Questo non ve lo facciamo vedere in faccia”, si legge nel post della clinica, “quando si è randagi e si ha la sfortuna di avere un ascesso sul muso che si apre e i bigattini ti mangiano e ti scuoiano vivo e puoi solo aspettare la morte per fame e per sete ma puoi anche avere la speranza che qualcuno vinca lo schifo della tua puzza, si infili nella siepe di spini e ti porti piangendo in una clinica veterinaria, dove qualcuno malgrado tu non abbia più la faccia , abbia pietà di te e quindi di se stesso. E ci provi a vedere se ce la fai. E tu , al risveglio dalla anestesia , cerchi il cibo . E fai le fusa . E noi non abbiamo più parole”.