Gianfranco Ganau lancia un’altra accusa alla giunta Cappellacci, questa volta per la mancanza di linee interne di trasporto pubblico.
“È inutile che gli ultimi mesi del suo mandato il Presidente della Regione vada in giro per il mondo per portare avanti un’idea di un modello di sviluppo turistico che punta solo a svendere il nostro patrimonio naturale. Per essere competitivi con le altre mete turistiche la Sardegna deve prima di tutto contare su un sistema di trasporti che funzioni realmente in tutta l’isola” – si legge nella nota di Ganau.”Non è pensabile che chi arriva all’aeroporto di Alghero o a quello di Olbia, o allo scalo marittimo di Porto Torres non abbia la possibilità di raggiungere con treno o con pullman il capoluogo, i centri balneari, le zone interne”. Ganau definisce “politica miope” quella di Cappellacci: “Chi arriva nella nostra isola viene lasciato solo a se stesso e questo a causa di una politica miope che non è riuscita a creare le condizioni per dare quanto meno i servizi essenziali. Si perché a parte il discorso sul turismo (i cui effetti ovviamente si riflettono in modo pesantissimo sulla nostra economia) c’è da dire che il sistema di collegamento interno dell’isola è totalmente inadeguato anche e soprattutto per i residenti. Questo significa un danno incalcolabile per la nostra economia, per le prospettive di sviluppo e per le nostre imprese che con un sistema di trasporti in queste disastrose condizioni non possono essere competitive. E a tutto questo si devono aggiungere i fallimenti della Giunta Cappellacci per quanto riguarda la continuità territoriale passeggeri e merci”.L’assenza di programmazione e l’eccessivo centralismo sono la causa, secondo lo stesso sindaco Ganau della “più assoluta inefficienza, a danno dei sardi e di chi decide di trascorrere le vacanze nella nostra isola”.