Formaggi Dop sardi esclusi dai bandi per gli indigenti: dura lettera della Regione alla Bellanova

L’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, ha inviato una lettera al ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, nella quale esprime “il più vivo disappunto” per l’esclusione del Pecorino romano e degli altri due formaggi Dop della Sardegna (Pecorino sardo e Fiore sardo) dai bandi Agea per il sostegno agli indigenti


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L’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, ha inviato una lettera al ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, nella quale esprime “il più vivo disappunto” per l’esclusione del Pecorino romano e degli altri due formaggi Dop della Sardegna (Pecorino sardo e Fiore sardo) dai bandi Agea per il sostegno agli indigenti.

“Il decreto interministeriale dello scorso 8 aprile – scrive l’esponente della Giunta Solinas – nel prevedere l’integrazione al programma di distribuzione delle derrate alimentari alle persone indigenti ha previsto, tra gli altri, una specifica dotazione per i formaggi Dop. I conseguenti provvedimenti adottati da Agea includono diversi formaggi Dop provenienti da diverse parti d’Italia ma non ricomprendono nemmeno una delle tre Dop tipiche della Sardegna”.

“Come si evince dalla lettura degli atti, l’individuazione operata da Agea risulta assolutamente discrezionale in quanto negli stessi non vengono indicati i criteri e le motivazioni che hanno indotto le scelte. Per contro ritengo che non debbano essere ignorate le specificità Dop della Sardegna. Le chiedo pertanto – conclude l’assessore Murgia – un Suo autorevole intervento per ristabilire equità nelle scelte che, spero condivida, devono essere mosse da criteri di distribuzione tra le diverse produzioni e i territori di provenienza”.


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