
Grande festa domani sabato 10 settembre nel quartiere Marina per l’11/a edizione di “Marina 93”.
A partire dalle 19 grande appuntamento nel quartiere storico cagliaritano per la festa in ricordo di Gino Gastaldi, allenatore e organizzatore di squadre di calcio e fondatore della associazione sportiva e della relativa squadra che per tanti hanno ha coinvolto tanti persone partecipando a vari campionati amatori.
Scomparso Gino la palla è passata in mano ai figlio Daniele (conosciuto perché attore della compagnia Lapola) e al Fratello Davide che sono riusciti a realizzare il sogno del loro padre: ristrutturare la sede del sodalizio in via Collegio 13.
Quindi domani a partire dalle 19 grande festa per onorare Gino, nel giorno che avrebbe compiuto gli anni, ma anche per festeggiare la vittoria della squadra del quartiere , per la prima volta dalla fondazione, del campionato Amatori della Figc. Ci sarà via Collegio e tutto il quartiere imbandierati con uno striscione che darà il benvenuto e una grande gigantografia della squadra che ha vinto, come detto, il campionato amatori.
Le spese, comprese quelle di iscrizione della squadra al campionato , sono affrontate dai fratelli Gastaldi aiutati dallo sponsor Monia Flor. Alcuni sostenitori danno il loro contributo per la festa come la Parrocchia di Sant’Eulalia, la Caritas, il ristorante Su Cumbidu, la macelleria di via dell’autonomia di Flumini, C. Fadda e Risparmio Casa.
Alle 19 inizierà il buffet per invitati e amici con tre primi, Malloreddus, fregola sarda e insalata di riso ai quali seguirà salsiccia arrosto, wurstel, carne di pecora e frutta. Ci sarà anche un intrattenimento musicale con Giovannino Aramu alla chitarra, i brani di Maurizio Gastaldi e Massimo Meloni, la cantante folk Veronica Pisano e i balli e Karaoke animati da Roberto Serra.
A mezzanotte in punto per festeggiare gli anni che avrebbe compiuto Gino ci sarà a disposizione del pubblico una torta di 35 chili.
Una festa dunque che avrà come centro la sede storica di “Marina 93” in via Collegio 13 legata e aperta da Gino Gastaldi che appunto viene ricordato come la persona che tanto ha dato per il quartiere e per la squadra di calcio che lo rappresenta. Testimone raccolto, dopo la sua scomparsa, da suo figlio Daniele che, aiutato dal fratello Davide, riesce a tenere alto il nome del rione Marina rendendolo vivo nel segno dello sport e della socializzazione.