Sabato 13 giugno 2015 il Castello Siviller di Villasor ospiterà una straordinaria
festa multietnica, a cui sono invitati a partecipare simbolicamente, con spirito di
fratellanza e solidarietà, tutti i popoli del mondo. Una grande giornata di incontro e
riflessione, dedicata al tema dell’immigrazione e dell’accoglienza, che avrà inizio,
alle ore 17,00, con un interessante convegno presso la sala congressi del castello e
che, alle ore 19,00, proseguirà nell’agorà con l’esibizione di numerosi gruppi
musicali provenienti da diversi paesi mediterranei ed europei e che si concluderà,
nella corte interna, con una degustazione enograstronomica di alcuni piatti tipici
delle diverse culture del mondo. L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione
Comunale di Villasor, in collaborazione con l’Università degli studi di Cagliari, la
Proloco e l’Associazione Mediatori Mediterranei ONLUS, si inserisce nei percorsi
mediterranei di mediazione e pace, già avviati da tempo dall’Ateneo del capoluogo
nell’ambito della formazione accademica internazionale dei mediatori mediterranei,
di cui è promotore il professor Carlo PILIA del Dipartimento di Giurisprudenza.
L’evento culturale, a cui ha aderito il comitato provinciale dell’UNICEF, la sezione
sarda della Lega italiana dei diritti dell’Uomo, vedrà la partecipazione del
responsabile delle politiche internazionali della CGIL e dell’Onorevole Marco
MELONI, Componente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera
dei Deputati. Nel corso del dibattito si parlerà di mediazione interculturale e di
politiche di integrazione dei cittadini stranieri, con lo scopo di sensibilizzare
l’opinione pubblica sulla necessità di adottare nuove prassi e migliori pratiche al fine
di garantire una maggiore uguaglianza ed assicurare una più adeguata tutela dei
diritti di tutti, minoranze incluse. Un momento di approfondimento pertanto non
solo orientato alla formazione dei mediatori culturali ma che si spera possa
contribuire a far crescere nell’opinione pubblica la consapevolezza che
l’integrazione possa e debba ritenersi un rapporto capace di far nascere e sviluppare
tra le diverse parti in relazione un reciproco arricchimento culturale e sociale. Siamo
pienamente convinti, afferma, l’assessore alla cultura Gloria PODDA, la quale,
insieme al Sindaco Walter Marongiu ed a tutta l’Amministrazione Comunale di
Villasor, ha voluto, organizzato e promosso l’iniziativa, che l’apertura ed il confronto
con le altre culture del mediterraneo e del mondo non porti e non possa portare in
alcun modo ad un conflitto di identità, ma che, di converso, conduca e possa
condurre il cittadino verso il riconoscimento, il rispetto e l’apprezzamento delle
diversità viste ciascuna di esse come portatrici di valori universali di fratellanza,
unità e pace.