Dalla condanna all’ergastolo a ventotto anni. Ettore Sini, ex agente penitenziario di Bono, 53 anni, evita il “fine pena mai” per il femminicidio di Romina Meloni: il 31 marzo 2019 a Nuoro l’aveva uccisa con un colpo di pistola. Il 23 novembre 2022 la decisione dei giudici di annullare la sentenza di appello per l’uccisione dell’infermiera. I giudici avevano escluso che Sini avesse agito per motivi abbietti. Oggi la Corte d’assise d’appello, presieduta da Massimo Costantino Poddighe, ha deciso che dovrà scontare ventotto anni di carcere. Nella pena di ventotto anni è compreso anche il tentato omicidio di Gabriele Fois, il nuovo compagno di Romina: Ettore Sini aveva colpito anche lui ma, per fortuna, le ferite non si erano rivelate mortali.
Sono stati giudici della Cassazione, a novembre, ad annullare l’ergastolo, rimandando tutto alla Corte d’assise d’appello per la sentenza: sono caduti i motivi abbietti.