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Centinaia di curriculum inviati, la speranza ultima di raggiungere il fratello maggiore in Germania e infine la geniale idea di mettersi in gioco nella sua terra d’origine. Se si trattasse di una semplice scaletta da sceneggiatura cinematografica, di certo si cadrebbe nella monotonia della quotidianità che affligge milioni di giovani italiani. Ma quel finale, così ricco di invettiva e coraggio, sarebbe degno di un “Oscar” alla tenacia e alla perseveranza. Per Fabio Mandis, 24 anni di Sardara, il biglietto direzione nord Europa, è poco più che un lontano ricordo, un’idea solamente abbozzata. “Partire e lasciare il proprio paese deve essere una scelta e non una costrizione, così ho deciso di restare e di lottare”.
LA CORSA AL LAVORO. Dopo un periodo di disoccupazione, Fabio inizia spontaneamente a gestire una squadra di ragazzi per la distribuzione di materiale pubblicitario nel circondario del suo paese, poi l’illuminazione: “Ero stanco di essere preso in giro e di inviare curriculum senza ottenere risposta – racconta il giovane – così ho pensato bene di crearmi il lavoro, avviando una attività in proprio e mettendomi in gioco grazie a un gruppo di ragazzi straordinari”. La sua “FM distribuzione” gestisce oggi la distribuzione pubblicitaria di oltre 14 negozi in tutta la Sardegna e può contare su un organico di circa dieci ragazzi: “I miei obiettivi sono sostanzialmente due – spiega Fabio – quello di svolgere un servizio sempre al top, cercando di fare un lavoro pulito e corretto, e cercare di aiutare quanto più possibile i ragazzi sardi come me, ecco perché punto sulla collaborazione di compaesani e amici”.
LACRIME AGLI OCCHI. Quasi si commuove, nel ricordare quanto sacrificio ci sia dietro il suo progetto, ma soprattutto quando parla del supporto della squadra che gli sta attorno e della famiglia: “Non posso non ringraziare tutti quelli che ogni giorno collaborano con me, dimostrando costantemente massima serietà e disponibilità; è grazie a loro e grazie all’encomiabile supporto che ho sempre ricevuto e continuo a ricevere da parte dei miei genitori, se sono riuscito in questa piccola grande impresa”. Ma non intende certo fermarsi qui Fabio, il futuro lo attende con tante novità, e soprattutto la grande speranza che contraddistingue il suo animo battagliero: “Ho diverse idee per il futuro che potrebbero creare ulteriori posti di lavoro, non si sa mai, magari un po’ di fortuna sarà dalla mia parte – conclude – per il momento spero di trovare ancora numerosi clienti che credano nella mia piccola realtà, io, anzi noi, dal canto nostro, ce la metteremo sempre tutta”.
Fabio Leo