Non esistono solo giovani che vogliono affacciarsi per la prima volta nel mondo del lavoro, in Sardegna. Il “miraggio” di un contratto o di un posto fisso affascina chiunque, ma diventa una necessità per chi è già adulto. Emanuela Ibba, 41 anni, è di Samassi. “Io e tanti altri amiamo le coste e i mari della Sardegna, e si cerca una prospettiva lavorativa che ci permetta di stare qui”. Nel suo curriculum figurano varie esperienze: “Per esempio, tecnico della qualità dei prodotti alimentari. Cero un’azienda che si fidi di me e che mi permetta di mettere in pratica ciò che ho acquisito in dieci anni, più che altro con percorsi formativi e scolastici”.
Il lavoro è una chimera, nell’Isola: “C’è crisi e disperazione. Ho le idee chiare”, afferma la 41enne, “non posso realizzarle anche perché la politica attuale non lo permette. Mi ritengo comunque una persona fortunata perché riesco sempre a cavarmela”.