Via delle Miniere, nella zona industriale di Elmas, si conferma un tratto estremamente pericoloso. Questa mattina si è verificato l’ennesimo incidente, l’ultimo di una lunga serie che ha visto anche vittime in passato. A lanciare l’allarme è E. B., che da anni lavora nella zona e conosce bene le criticità: “Negli anni scorsi ci sono stati anche dei morti. I cartelli ci sono, è vero, ma trattandosi di un incrocio a raso, l’unico rimedio sarebbe installare dei dossi in corrispondenza degli stop, o in alternativa incrementare il numero di questi ultimi”, spiega. L’uomo denuncia anche l’assoluta mancanza di interventi da parte degli enti preposti: “La competenza sarebbe del Casic, ma ormai si rimpallano le responsabilità con il Comune di Elmas. È diventata una terra di nessuno. La mattina, camion e corrieri parcheggiati in doppia fila rendono la circolazione ancora più pericolosa. Ho visto persone portate via con l’elisoccorso, spesso turisti alla guida di auto a noleggio. Due miei colleghi, di recente, hanno distrutto la macchina”. La situazione si complica ulteriormente anche per l’assenza di controlli: “Poco prima di Natale, in un’officina all’angolo dell’incrocio, due operai sono rimasti schiacciati da un mezzo pesante durante una manovra. Uno dei due è morto. La confusione in questa zona è totale. A breve aprirà anche un autonoleggio e temo che in estate sarà ancora peggio, con le auto che sfrecceranno a tutta velocità. I vigili urbani? Non si sono mai visti”. Oltre al traffico e alla pericolosità dell’incrocio, si segnala anche una perdita idrica lungo la strada che, nonostante le ripetute segnalazioni, non è mai stata riparata. A confermare lo stato di abbandono è anche D. C., testimone diretto di quanto accaduto: “Questa mattina ho assistito all’incidente in via delle Miniere. È diventata una strada pericolosissima: rimorchi e semirimorchi vengono parcheggiati su entrambi i lati, riducendo la visibilità e lo spazio di manovra. Inoltre, ci sono i depositi degli autonoleggi e i loro giovani dipendenti sfrecciano a tutta velocità per raggiungere l’aeroporto. Serve un intervento immediato da parte dei vigili urbani. Le aziende della zona hanno già richiesto più volte l’intervento delle autorità, ma finora senza esito”. La zona industriale di Elmas sembra dunque destinata a restare una trappola per automobilisti e lavoratori, almeno fino a quando non verranno presi provvedimenti concreti.