“Dopo lo sbarco di venerdì è scomparso”: CasaPound attacca Pigliaru

Sono centinaia i manifesti affissi nelle province di Cagliari, Sassari e Carbonia


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“Attenzione, probabile stato confusionale: se lo avvistate non chiedetegli in che modo farà rispettare le quote di ripartizione degli immigrati già ampiamente sforate in Sardegna. Potrebbe darsi nuovamente alla fuga”. Con queste parole CasaPound dà l’allarme della “scomparsa” del Presidente della Regione Pigliaru su centinaia di manifesti nelle province di Cagliari, Sassari e Carbonia.

“Abbiamo affisso esattamente 2493 annunci della sua scomparsa: uno per ogni immigrato che la nostra isola ospita in più rispetto  alle quote di ripartizione regionali fissate dal Governo” – spiega CasaPound in una nota – “una cifra che quantifica la considerazione che Renzi e Alfano hanno della Sardegna governata da Pigliaru”.

“Lo sbarco di 931 immigrati avvenuto venerdì scorso, a distanza di nemmeno 48 ore dal monito che il presidente della RAS aveva lanciato contro il Governo a causa dello sforamento delle quote, conferma che il governatore sardo non ha la minima forza di far seguire alle parole i fatti” – continua Cpi – “ha abbandonato il campo di scontro perchè Renzi è segretario nazionale dello stesso Partito Democratico di cui Pigliaru è oggi il massimo esponente sardo: agli interessi della Sardegna ha preferito mantenere il precario equilibrio interno del partito con un silenzio stampa a dir poco imbarazzante”.

“Ci chiediamo se questa priorità possa costituire la base di una nuova prassi per la ripartizione degli immigrati a livello nazionale: finiranno in Sardegna tutti quelli che vengono respinti da regioni con presidenti meno succubi del proprio segretario di partito?” 


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