Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Sono 331 gli eritrei sbarcati nel porto di Cagliari questa mattina. Per loro è prevista una procedura di accoglienza particolare: verranno subito ospitati alla Fiera, già allestita per l’occasione, e saranno i primi a lasciare la Sardegna. “C’è l’impegno del Ministero dell’Interno perché i profughi di nazionalità eritrea vengano trasferiti nei centri di accoglienza della penisola – ha detto il viceprefetto di Cagliari, Carolina Bellantoni – Qui in Sardegna non vogliono stare. Stiamo organizzando le operazioni di trasferimento, anche se in questo periodo di controesodo estivo è complicato. In ogni caso i migranti verranno distribuiti in tutta l’isola, non rimarranno solo a Cagliari”.
Tra loro non solo eritrei, ma anche siriani, palestinesi e del Bangladesh. In base ai primi controlli stanno tutti bene. “Sono molto stanchi e disidratati – ha aggiunto Vincenzo Di Marco, comandante della Capitaneria di porto e commissario dell’Autorità portuale di Cagliari – E ci sono molte donne incinte, di cui una al nono mese”. Presente durante le operazioni di sbarco e accoglienza anche il segretario del Pd sardo Renato Soru.