
Un percorso accattivante e ricco di sorprese: la ricerca
scientifica dell’Università di Cagliari in scena venerdì 29 settembre nella Cittadella universitaria di
Monserrato per la Notte europea dei ricercatori. La più importante manifestazione europea di
comunicazione scientifica coinvolge oltre 300 città, 25 in Italia. Coordinato in ambito nazionale da
Frascati Scienza, l’evento rientra nella Settimana della scienza (23-30 settembre). Per l’ateneo, lo
staff guidato dal pro rettore per la Ricerca scientifica Micaela Morelli ha predisposto un programma
che prevede decine di eventi dedicati alla scienza, al ruolo del ricercatore e all’impatto delle scienze
sulla quotidianità. La “Notte” si sviluppa con laboratori, esperimenti, dimostrazioni, conferenze e
incontri moderati da un pool di giornalisti. L’obiettivo è quello di sensibilizzare soprattutto i
giovani sull’importanza della ricerca scientifica. Di fatto, un evento che vede i docenti
dell’Università del capoluogo raccontare e raccontarsi con un taglio informale e divulgativo, diretto
alle scuole, alle nuove generazioni e alle famiglie. L’appuntamento – previsto anche uno spazio
musicale live, l’esposizione e la degustazione di prodotti agroalimentari tipici – si apre alle 17 e si
chiude intorno alla mezzanotte.
Squali, banditi e asteroidi “pericolosi”. Nel campus di Monserrato gli organizzatori hanno
costruito un mix affascinante di competenze e saperi tesi a divulgare argomenti di forte attualità. Da
giochi e leggende di matematica a fisica e chimica, ambiente e acqua, inquinamento, criminalità in
Sardegna, prevenzione dei tumori e assistenza medica. Ma anche neutrini, coccodrilli e squali a
Cagliari, automazione nella società, internet delle cose, asteroidi “pericolosi”, protesi artificiali,
sistemi intelligenti per gli scarichi degli yacht, impronte digitali, spiagge, nuovo ruolo di
un’amministrazione pubblica moderna e funzionale, microbi, formaggi e pomodori, risposta
all’invasione delle specie aliene, nanoparticelle e sicurezza alimentare, olfatto e gusti a tavola. Con
un intrigante percorso che si snoda per laboratori, gazebo, Science café, Angoli della ricerca.
Previste anche le visite guidate ai musei dell’ateneo (di antropologia ed etnografia, fisica, chimica,
geologia e paleontologia, mineralogia).