Destra Sociale: “Sardi disoccupati, ma la Regione aiuta gli immigrati”

Il documento di protesta

“Dalla parte degli immigrati”. Lo afferma in una nota la Destra Sociale Sardegna. 
“Fino ad ora abbiamo deciso di non parlare, ma valutandone ascoltando la gente notiamo, con imbarazzo, un enorme disagio e la paura di un futuro incerto anche per noi. Ogni giorno continuano ad arrivare a migliaia sulla nostra isola, siamo convinti che ci sia proprio la volontà di farli arrivare qui, in considerazione delle recenti dichiarazioni di qualche politico nazionale e locale in merito al ripopolamento della Sardegna con “L’utilizzo” degli immigrati clandestini. Essi inscenano proteste come il blocco del traffico, l’occupazione delle piazze. Questo deve farci riflettere, anche chi dice di scappare dalla guerra, dalla miseria e dalla fame non ha rispetto per la nostra terra. 
Abbiamo un sardo su due disoccupato, nostro conterranei senza casa, senza cibo e senza il minimo per vivere con dignità, sempre più spesso perseguitati da equitalia. Lo stato e le istituzioni non si mobilitano allo stesso modo e con la stessa celerità per aiutare i sardi come fanno con loro!!! 
Fossimo nel Presidente della regione prenderemo in mano la situazione, chiedendo al prefetto e agli organi competenti di bloccare questo flusso migratorio verso la nostra isola, evitiamo di diventare una seconda Lampedusa. Non vogliono farsi identificare come le attuali leggi chiedono di fare!!! Il trattato Europeo è da cambiare, all’epoca firmato e sottoscritto sia dai politici del centro sinistra sia da quelli del centro destra, come nei migliori inciuci alcuni ora parlano e dimenticano ciò che addirittura sottoscrissero. Non spetta a noi purtroppo decidere queste cose e rimediare ai loro sbagli, ma possono chiedere già qui presenti siamo accontentati e mandati via dall’isola e che in futuro la nostra terra venga dimenticata come sempre accade quando c’è da dare ai sardi. Così facendo rimandiamo il problema al governo centrale e a tutte le istituzioni “elette” da una parte di italiani ma che purtroppo rappresentano anche noi. 
Gianmario Muggiri portavoce della Destra Sociale dice no a queste FURBATE che permettono di arricchire certe strutture e certe cooperative di una certa area politica, che sappiamo tutti hanno interessi economici a continuare questa tratta umana. Chiediamo che il Prefetto si adoperi per risolvere urgentemente con il Ministro Angelino Alfano questa problematica. Tanti sardi e tanti italiani sono stanchi di essere discriminati a discapito di chi sardo non è”. 


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