di Alessandro Congia – Cagliari Online.it
La bacheca di Facebook del sindaco di Quartu, Stefano Delunas comincia ad essere tempestata da post e messaggi di malcontento generale sull’ordinanza che “spegne la musica e la dance dei chioschi all’una del mattino”. Una vera e propria sorta di mattanza che i gestori accusano e che porterà – annunciano – ad una drastica riduzione di personale e indotto.
Ecco il post del titolare del Beer Beach, Stefano Floris: “Caro sindaco, lei è una persona per bene e che io stimo in quanto ho avuto il piacere di conoscerla, mi permetta di dirle che con questa ordinanza 30 persone verranno licenziate, 6 barman, 7 addetti alla sicurezza, 3 cassiere, 3 ragazze all accoglienza, 4 addetti alle pulizie, 3 dj, tutte persone che percepiscono uno stipendio e sono regolarmente assicurate . Come me – scrive Floris – almeno altre 4 grosse realtà del litorale. Lei è sicuro che con questa ordinanza stile Cagliari risolve il problema? Glielo dico io, no, perché comunque sta lasciando possibilità a tutte le retro concessioni di fare comunque sia musica. Basta controllare che tutti rispettino la legge senza uccidere quella che è la realtà più bella di tutta l’Isovla, il Poetto di Quartu”.