di Paolo Rapeanu
È una storia di povertà, difficoltà e malattia, quella che riguarda Daniele Cuomo. Cagliaritano, 43 anni, da quattro mesi è un senzatetto: “Vivo per strada, proprio così, e sono anche invalido al settantacinque per cento. Ho una pensione mensile di 287 euro, ho pure diritto al Rei (reddito di inclusione, ndr) ma avendo indicato, nella richiesta, il mio vecchio domicilio, è tutto bloccato”. Pizzaiolo per tanti anni, Daniele perde la sicurezza di un contratto nel 2011: “Poi solo vari lavoretti, dal metalmeccanico al montatore di pannelli e condizionatori, sempre tramite aziende che poi sono fallite”. Sino ad arrivare a quattro mesi fa, quando, racconta a telecamera spenta, avrebbe ricevuto uno sfratto improvviso da un’abitazione nel rione di Sant’Avendrace, per scelta del padrone di casa.
“Ho un tumore al cervello che tengo sotto controllo ogni anno, facendo la risonanza, e altre patologie che mi fanno stare male fisicamente”, racconta il 43enne, “per lavarmi vado o nelle fontane o sino alle docce del Poetto. Le notti dormo nella zona del porto, tra brividi e freddo, e con l’inizio della stagione autunnale e, poi, invernale, non posso più vivere in queste condizioni. Con il Rei potrei pagarmi una stanza”, osserva Daniele, “ora è tutto fermo, chi può mi aiuti”. Chi volesse aiutare Daniele Cuomo può contattarlo al suo numero di cellulare: +39.348.8605160 .