“Da Milano a Elmas con la mascherina, voglio proteggere dal Coronavirus anche mio figlio di 3 mesi” 

Tamara Pusceddu, 44enne di origini sarde, ha volato da Malpensa alla Sardegna col volto sempre coperto: “Mi sento più tranquilla e protetta, avevo già programmato il viaggio per portare il mio bimbo dai nonni. A Milano nessun controllo, sono stupita”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA 


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Un volo di oltre un’ora con bocca e naso sempre nascosti dalla mascherina di stoffa. Ai tempi del Coronavirus, ognuno si attrezza come può. E, anche se è già stato chiarito che indossare la mascherina non preclude un possible contagio, Tamara Pusceddu ha deciso comunque di mettersela per arrivare da Settimo Milanese a Elmas: “Sono sarda di origine, ho sempre vissuto in Lombardia. Avevo già programmato il viaggio da dieci giorni, volevo portare mio figlio qualche giorno al mare e dai suoi nonni”, spiega la donna. “A Milano”, prima di salire sull’aereo, “non son stata sottoposta a nessun tipo di controllo, sono rimasta stupita”. A Elmas, invece, le è stata misurata la febbre, ed è risultata sana come un pesce. Allora, perché utilizzare la mascherina?
“Per proteggere me ed evitare qualunque guaio a mio figlio di tre mesi. So che qui, comunque, non c’è tutto questo allarmismo”, riconosce la Pusceddu. “In Lombardia, invece, hanno già preso d’assalto tutti i supermercati per fare scorte”.


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