Covid in Costa Smeralda, ora la Sardegna teme un “settembre nero”

Dopo i focolai nel ‘paradiso delle vacanze’ e a La Maddalena gli albergatori temono uno brusco calo delle prenotazioni. Anche Federcamping registra disdette per il prossimo mese. Gli operatori turistici però assicurano: nelle strutture ricettive i protocolli sono rispettati rigorosamente


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Dopo una timida ripresa tra fine luglio e la prima settimana di agosto, con alberghi e ristoranti che sembravano recuperare il tempo perduto all’inizio della stagione, si profila un ‘settembre nero’ per il turismo in Sardegna. A causa del coronavirus in Costa Smeralda. Il ‘paradiso delle vacanze’, piaccia o no, è ancora per molti l’immagine per eccellenza del turismo nell’isola. Un paradiso ‘chiuso per virus’ che rischia di avere ripercussioni anche altre zone dell’isola. Almeno a sentire gli albergatori che registrano qualche disdetta ma soprattutto un inatteso, fino a due settimane fa, stop delle prenotazioni per il prossimo mese. Continua a leggere su Agi.it


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