La crisi legata al Coronavirus miete un’altra vittima nel mondo del commercio a Cagliari, e stavolta si tratta di un negozio cento per cento “food”. “Tastes from America – il market Usa”, aperto un anno e quattro mesi fa in via Iglesias, a due passi dalla centralissima via Garibaldi, non ha retto a lockdown e restrizioni. E così, da qualche giorno, sulle vetrine è apparso un cartello: “Svendita per chiusura attività”. E, a confermare che il fallimento sia arrivato a causa della “peste” del Coronavirus è la stessa titolare, Francesca Dessì, quartese di venticinque anni: “La mia famiglia non ha soldi, ho lavorato sin da quando avevo diciotto anni con una commercialista e consulente per fare in modo di riuscire ad aprire la mia attività. Era il mio sogno”, racconta la Dessì, “poter vendere prodotti americani, e sono stata la prima ad aprire un punto vendita simile in Sardegna. Avevo preso il finanziamento della Regione di 25mila euro, sono riuscita a ottenere i soldi con un bando. Ora ho grossi problemi, dovrò rendere tutto, anche se non ho un centesimo. Ho fallito per colpa del Covid, i mesi di chiusura sono stati terribili: per il codice Ateco potevo aprire, ma i miei non erano beni di prima necessità”.
E, nei mesi successivi, il calo degli affari non si è, purtroppo, fermato: “Non aveva più senso aprire per pagare bollette e l’affitto mensile di mille euro. Mi sono dovuta indebitare”, prosegue la commerciante, “con la banca, per poter prendere tutti i soldi che voleva la padrona del locale. Dallo Stato ho avuto solo 1500 euro”. La giovane è rassegnata: “Attività chiusa, sto già iniziando a cercare un altro lavoro per riuscire a garantire tutti i debiti che ho accumulato. Spero di trovarlo, ho anche un figlio e non posso permettermi di rimanere ferma”.