Corse sfrenate a Monserrato: a settembre al via i lavori per posizionare i dissuasori nelle vie più a rischio

CORSE PAZZE DI AUTO A MONSERRATO- I cittadini protestano, il sindaco rassicura: “Arrivano i dissuasuori”. Via Giulio Cesare ma anche via Del Redentore, via Decio Mure, via dell’Argine, via Zuddas, via San Gottardo, via Crasso e via Caracalla solo per citarne alcune evidenziate dagli abitanti del luogo


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Corse sfrenate a Monserrato: a settembre al via i lavori per posizionare i dissuasori nelle vie più a rischio della città.
A darne notizia è il sindaco Tomaso Locci che rassicura i cittadini, “l’amministrazione vuole essere vicina alle richieste dei cittadini”. Da tempo i paulesi segnalano situazioni critiche causate da automobilisti incivili che scambiano le strade cittadine per un circuito di Formula 1. Via Giulio Cesare ma anche via Del Redentore, via Decio Mure, via dell’Argine, via Zuddas, via San Gottardo, via Crasso e via Caracalla solo per citarne alcune evidenziate dagli abitanti del luogo.
“C’è un programma e i dissuasori verranno posti”. A Monserrato i primi dossi rallentatori hanno fatto la loro comparsa nel 2016 con la prima amministrazione guidata da Locci. “Per quanto riguarda via Giulio Cesare, stiamo valutando, uno è già stato collocato. In questo momento la priorità è in via Riu Mortu, proprio di fronte alle attività commerciali dove purtroppo era deceduto un ciclista durante il periodo commisariale. A settembre interverremo, è appena stato approvato il rendiconto”.
I ritardi che hanno fatto slittare i lavori sono legati anche all’emergenza sanitaria che ha bloccato opere e cantieri già in programma.
“Dal 2016 quando abbiamo iniziato a installare i dissuasori, sono giunte richieste per tutte le strade. Valuteremo con molta attenzione la pericolosità delle vie evidenziate”. Molto sensibile alla problematica è anche l’opposizione: “occorre con urgenza redarre un piano del traffico che prenda in considerazione tutte le criticità delle vie a maggior rischio – spiega la consigliera Valentina Picciau – questa è la soluzione. Il resto sono solo piccoli rattoppi a una situazione che purtroppo sta diventando sempre più pericolosa.
Tale piano del traffico dovrebbe essere costruito e condiviso con i cittadini in modo che possa soddisfare le esigenze dei commercianti, perché scelte sbagliate potrebbero penalizzarli pesantemente, e dei residenti, che meritano la serenità.
Altro punto fondamentale è il ripristino della legalità soprattutto nelle ore notturne dato che in questo ultimo periodo si è percepito un aumento degli atti vandalici e delle corse sfrenate in tutto in territorio”.
Foto: Andrea Darco


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