Coronavirus, Adinolfi: “Governo ritiri lo spot che dice che il contagio non è facile”

Adinolfi: “Lo spot della premiata ditta Gualtieri-Speranza sia immediatamente ritirato dai teleschermi”


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Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia (PDF) e candidato alla Camera alle suppletive di Roma contro il ministro Gualtieri, in merito alla crisi coronavirus ha dichiarato: “Le famiglie italiane sono giustamente preoccupate. Il governo coi loro soldi ha pagato uno spot con l’attore Michele Mirabella, che in un ristorante cinese dice che ‘non è affatto facile il contagio’. Il tempo delle pantomime, del pistolotto ideologico alla Elly Schlein per far sentire tutti razzisti, è finito. “Ora al ministro della salute Roberto Speranza resta solo una cosa da fare: ritirare di corsa lo spot mieloso ‘antirazzista’ con Mirabella che dice con le bacchette cinesi in mano che ‘non è affatto facile il contagio’. Perché ora che sei costretto a imporre a migliaia di persone e interi comuni quarantena e isolamento, il pistolotto politicamente corretto rischia di far incazzare di brutto le persone comuni. Che sono come al solito più sagge dei politici disgraziati che in questo tempo infame hanno avuto la ventura di governarle”. Lo spot della premiata ditta Gualtieri-Speranza sia immediatamente ritirato dai teleschermi, la pazienza delle famiglie italiane ha un limite. Si attivi una rigida quarantena obbligatoria con verifica per tutti i provenienti dalla Cina anche in via indiretta e smettano di far pagare la loro incapacità e i loro pregiudizi ideologici agli italiani. D’altronde da un Pd che oggi elegge presidente del Pd una che non ha mai votato Pd, ti aspetti che sappia gestire il coronavirus?”.


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